Quella in Canada è una pista che piace tanto a Carlos Sainz, come dimostra anche l’ottima gara dello spagnolo nel 2022 sempre a Montréal. In quell’occasione si era avvicinato a Max Verstappen pur non riuscendo a strappargli la vittoria. Quest’anno sembra tutt’altra storia, la Ferrari ha iniziato con grandi difficoltà e solo a Barcellona sono arrivati degli aggiornamenti importanti che hanno fatto fare un piccolo passo in avanti al team, non abbastanza grande da poter ambire ad una vittoria o ad un podio, sempre più difficile da ottenere con la presenza fissa di Aston Martin e Mercedes che in Spagna sembra essere rinata.
In Canada il team di Maranello non porterà ulteriori aggiornamenti, ma cercherà di ottenere risposte più chiare da quelli portati in Spagna, alla luce anche delle problematiche avute da Leclerc. Sulla vettura del monegasco non sono stati riscontrati guasti o rotture. Tuttavia quello non è stato l’unico problema. In Spagna la SF-23 di Sainz partito in prima fila si è trovata in difficoltà nella gestione delle gomme. Il team di Maranello ha mancato ancora una volta l’appuntamento con il podio, ma in Canada, dovrà confrontarsi anche con altri team che si stanno migliorando.
Carlos Sainz: “Le prestazioni non sono migliorate”
Intervistato dai media in Canada Carlos Sainz ha parlato delle proprie sensazioni in vista del weekend. Il suo compagno di squadra, Charles Leclerc ha dichiarato di non aspettarsi “miracoli” dalla gara in Canada, e Carlos rimane della stessa convinzione nonostante la SF-23 si adatti meglio ad una pista come quella di Montréal.
La SF-23 ha dei limiti oltre i quali non è possibile andare e questo ne impedisce una progressione a livello di prestazioni. Quello che il team può fare è quindi comprendere a pieno i limiti del progetto e utilizzarli come punto di partenza per costruire le basi future, a partire dalla monoposto del 2024.
“Questa pista mi piace molto, si corre molto vicino ai cordoli e ai muri, assomiglia molto a Montecarlo – ha aggiunto Sainz – Spero in un fine di settimana migliore di quello di Barcellona, anche se non portiamo novità rispetto a quell’occasione, ma abbiamo capito che cosa non ha funzionato. Tuttavia, in termini di prestazioni non siamo migliorati. Quello che ci aspettiamo è che il pacchetto che abbiamo portato a Barcellona possa essere sfruttato un po’ meglio e anche che le caratteristiche del circuito si adattino un po’ meglio a noi”.
Occhio all’Alpine
Secondo Sainz, infine, in Canada potrebbero avvicinarsi anche team come l’Alpine. “Credo che Alpine stia per unirsi al gruppetto formato da noi e da Mercedes e Aston – ha detto Sainz. “Penso che siano molto, molto vicini a unirsi a questa battaglia anche se credo che noi abbiamo ancora un po’ di vantaggio. Tra Aston e Mercedes, penso che sia una battaglia molto serrata. Di solito Aston, con Fernando prende il sopravvento, ma vediamo. Dopo Barcellona, credo che sarà Mercedes a comandare”.
Fonte dichiarazioni: F1