Non è stata di certo una settimana facile per Carlos Sainz. Il pilota della Ferrari, infatti, nonostante la pausa della Formula 1, è stato al centro di tante discussioni: dal caso FIA fino ai punti di domanda sul suo futuro…
Settimana “rosso” fuoco
Andiamo però con ordine. La settimana si è aperta con la decisione della FIA di non accettare il ricorso della Ferrari che chiedeva l’eliminazione dei cinque secondi di penalità dati a Carlos Sainz in Australia. Lo spagnolo dunque, a seguito questa sentenza, ha concluso la gara di Melbourne al dodicesimo posto in classifica che, considerando i ritirati, corrisponde essere l’ultima posizione. Nulla da fare dunque per Sainz che si è ritenuto comunque parecchio amareggiato di fronte tale scelta della Federazione: “Sono molto deluso per il fatto che la FIA non ci abbia garantito il diritto di revisione. A due settimane di distanza resto convinto che la penalità sia sproporzionata. Sarebbe stato corretto quantomeno riaprire il caso sulla base delle nuove evidenze che abbiamo presentato” – aveva dichiarato lo spagnolo sui suoi profili social.
Sainz in Audi? Arriva la sua smentita
L’altra notizia, sempre relativa a Carlos Sainz, riguarda il suo futuro. Nell’ultima settimana si è diffusa la voce di una possibilità di vedere lo spagnolo in Audi nel 2026. Come sappiamo, la casa tedesca entrerà ufficialmente in Formula 1 con l’arrivo delle nuove power unit e, in base ad alcuni rumors, l’idea era quella di puntare su Sainz come primo pilota della scuderia.
A dare una smentita ufficiale è però lo stesso spagnolo che, al momento, ha in testa solo ed esclusivamente la Ferrari: “Mi sorprende abbastanza che si parli di questo nel 2023 per il 2026, quando io non ho un contratto neanche per il 2025. Mi stupisce che le persone si inventino queste cose. Questo da un lato mi fa ridere, dall’altra parte mi fa arrabbiare, perché alla fine escono speculazioni inventate e non verificate prima della pubblicazione. La mia intenzione è quella di rimanere alla Ferrari per molti anni“.