Un Gran Premio assolutamente da dimenticare. La Ferrari a Baku si dimostra essere un flop. In Azerbaijan trionfa, anzi domina, la Red Bull che vince grazie a Max Verstappen e a Sergio Perez. Altro uno-due del team austriaco che vince e allunga nel mondiale, sia piloti che costruttori. Sale sull’ultimo gradino del podio la Mercedes, dell’ormai classico, George Russell.
Disastro Rossa
Per la Ferrari invece è stata notte fonda. Oltre a Leclerc, che ha avuto dei problemi alla Power Unit, anche Carlos Sainz si è dovuto ritirare per un problema di affidabilità sulla sua F1-75. Parliamo di un problema al sistema idraulico mentre era in quarta posizione. Così fa davvero male, considerando il weekend dello spagnolo. Il feeling con la F1-75 stava aumentando sempre di più e cercare di concretizzare in gara poteva, e doveva essere, una spinta importante per lui e per tutto il team. A Maranello bisognerà ancora ragionare, lavorare e capire cosa è andato storto, perché così di certo la strada, se si vuole lottare per il titolo, è del tutto in salita.
Le parole di Sainz
Una sorpresa anche per lui. Parliamo infatti di un problema legato al sistema idraulico, precisamente all’impianto frenante, che Sainz, nel posto gara, ha cercato di spiegare così ai microfoni di Sky: “Ero in gestione della gomma nei primi giri, poi appena ho cominciato a spingere c’è stato il problema idraulico. Non c’era nessuna avvisaglia di problemi di affidabilità, siamo sorpresi ma reagiremo a partire dal GP del Canada della prossima settimana”.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO