Lo spagnolo di casa Ferrari, già costretto a cambiare il telaio dopo un problema rilevato ieri, ha detto di essersi trovato a suo agio con la F1-75 in questo primo giorno di prove caratterizzato dalla pioggia e dalle condizioni miste della pista. Così come in Canada il meteo può cambiare le strategie e stravolgere il piano. Lo abbiamo già visto nel corso delle FP1, sessione praticamente non disputata. A differenza dello scorso weekend di gara però la Red Bull sembra soffrire di più, forse anche a causa dei nuovi aggiornamenti che hanno stravolto ulteriormente la RB18. In un weekend in cui tutto può succedere Sainz vede il suo primo posto nelle FP2 come un segnale di una ripresa iniziata già a Montréal.
C’è ancora margine di miglioramento
La Ferrari ha già un progetto con una buona, se non buonissima base. A dimostrazione di questo la mancanza di aggiornamenti radicali sulla F1-75. Il team di Maranello sta infatti portando piccoli step evolutivi, perché di base la vettura è già altamente competitiva. A Silverstone, sebbene i team abbiano potuto godere di soli 60 minuti di attività, la Ferrari e Sainz hanno ottenuto il miglior tempo assoluto e dati positivi anche sul long run. Inoltre Sainz ha sottolineato il buon feeling con la macchina. E questo è forse uno dei segnali più rilevanti dato che, inizialmente accusava di non riuscire a governarla.
In qualifica tutto aperto
Per la qualifica lo scenario è ancora incerto. Tuttavia in casa Ferrari sono riusciti a raccogliere qualche dato con le intermedie nelle FP1, cosa non riuscita a tutti. Sarà fondamentale capire anche in che condizioni si terranno le FP3, che di fatto è come se fossero una seconda prova. Queste le dichiarazioni dello spagnolo a fine sessione:
“La seconda sessione è stata particolarmente impegnativa visto che non avevamo quasi girato nella prima – ha dichiarato Sainz. “Abbiamo dovuto concentrare tutto il lavoro nelle PL2 per poter verificare il nostro livello di competitività sia nei long run che in configurazione da qualifica. È stato un pomeriggio intenso: c’era vento, quindi non è stato semplice trovare il giusto bilanciamento nelle curve veloci e un buon compromesso per le gomme nelle parti più lente. Per ora siamo stati veloci, ma credo ci sia margine di miglioramento. Le qualifiche si annunciano interessanti per via del rischio pioggia, e in questo caso i pochi giri sul bagnato della prima sessione torneranno utili. Vediamo cosa ci riserva la giornata di sabato”.
Fonte dichiarazioni: Formula Passion