Dopo la conclusione dei test in Bahrain manca pochissimo al primo Gran Premio stagionale che si terrà sul circuito di Melbourne. Per questo appassionati e Fanta Manager non vedono l’ora di scoprire le reali forze in campo. Per aiutarvi a schierare la squadra perfetta oggi analizzeremo la situazione di Carlos Sainz e vedremo cosa ne pensa della sua vettura e quali sono le sue prospettive per la stagione 2025 con Williams.
Test in Bahrain: “Poche aspettative sulla macchina, ma il progetto è quello giusto”
Nella seconda giornata di test Carlos Sainz con la sua Williams fa segnare il miglior tempo ma poco dopo ai microfoni di Sky invita alla calma sapendo che la monoposto per ora non è da top 5. Infatti il pilota madrileno ha dichiarato che il suo obbiettivo non è solo quello di ottenere risultati subito, ma di contribuire al rilancio della Williams in vista del 2026, anno chiave per tutto il team.
“Dalla mia esperienza, vedo nella Williams il potenziale per fare il salto di qualità, proprio come ha fatto la McLaren negli ultimi cinque anni. È un progetto a lungo termine, che richiederà tempo e lavoro, ma credo nel suo potenziale. Far parte di questo percorso mi motiva molto, perché l’obiettivo è riportare la Williams a lottare per podi e vittorie. So che è ancora presto per dire se ce la faremo, ma questa è la mia ambizione. Sono focalizzato ed è quello che voglio fare qui alla Williams“.

Carlos Sainz e Williams: pilota concreto e determinato
Se per rivedere una Williams forte come in passato probabilmente bisognerà aspettare ancora un po’ sul pilota ci sono pochi dubbi perché Sainz si è sempre dimostrato un pilota capace di adattarsi ai nuovi team e portarli ad un importante sviluppo grazie ai suoi consigli.
Ma perché è proprio lui l’uomo giusto per James Vowles e la Williams? Il suo ex ingegnere di pista in McLaren Tom Stallard, al podcast Beyonde The Grid, ha cercato di darci una risposta. Lui ha affermato che dalla Toro Rosso fino alla Ferrari Sainz ha sempre lasciato le squadre meglio di come le aveva trovate. Effettivamente Carlos essendo appassionato anche del lato tecnico del motorsport ha sempre cercato di contribuire al massimo allo sviluppo delle monoposto.
Stallard ce lo ricorda con un aneddoto: “Quando gli hanno chiesto quale fosse il suo lavoro ideale in Formula 1 ha risposto ingegnere di gara prima di considerare se pilota fosse un’opzione!”
Anche James Vowels nonostante l’abbia visto da poco in azione a Grove ha già notato come il suo spirito determinato e pragmatico stia già portando dei miglioramenti nel lavoro in fabbrica. A tal proposito l’ha descritto come un pilota talentuoso e un buon uomo squadra ma anche capace a dare indicazioni agli ingegneri per lo sviluppo della monoposto.

Consigli per i Fanta Manager
Per concludere quindi possiamo dire che sicuramente l’aver preso Sainz porterà molti benefici alla Williams e lui sarà sempre pronto a trarre il massimo dalla propria vettura. Tuttavia è sulla monoposto che restano ancora molti dubbi a cui solo la pista ci potrà rispondere. Quindi sicuramente schierare Sainz nella propria squadra fin dalla prima tappa del campionato può essere una mossa azzardata, ma chissà che non possa fare bene fin da subito? Alla fine per lui Albert Park è sicuramente un circuito dai dolci ricordi!