Alla conclusione della Sprint Race del GP del Brasile, la Ferrari #55 di Carlos Sainz si è piazzato in ottava posizione, arrivando in volata con Lewis Hamilton (P7) e Daniel Ricciardo (P9). Anche per lui, una qualifica non fortunata vista la carenza di gomme nuove soft. Questo fattore non gli ha permesso di partire più avanti, posizionandosi solamente in nona posizione. Alla partenza, un buono spunto gli permette di passare l’AlphaTauri dell’honey badger. Durante la corsa, tuttavia, non gli hanno permesso di dimostrare il suo vero potenziale.
Sainz dopo la Sprint del Brasile, le sue parole con uno sguardo ottimista alla domenica
Nelle classiche interviste post-gara, allo spagnolo è stato chiesto un quadro generale della sua prestazione. Il pilota del Cavallino ha fatto sapere come, sin dai primi giri, ha dovuto fare i conti con tantissima usura termica. Sainz è stato quindi costretto a fare lift and coast ed altrettanto tyre management: “Oggi nella Sprint c’è stato da soffrire più del previsto. Abbiamo dovuto gestire le temperature del motore e le gomme e questo ci ha costretto a parecchio lift and coast fin dalle prime fasi di gara, il che ha ovviamente influito sulla nostra prestazione”.
Proseguendo nell’intervista, Carlos ha parlato della gara lunga con parole ottimiste. Il madrileno scatterà dalla quinta posizione, dietro le due Aston Martin, ma con la consapevolezza di avere ancora molto da mostrare: “Sono fiducioso che le cose domani andranno meglio, che sarò in grado di spingere di più con vettura e gomme e potrò quindi recuperare qualche posizione”.
Con queste parole, i Tifosi della Rossa non possono che sperare che le parole dello spagnolo siano veritiere. Se fosse così, la Ferrari potrebbe avere una grande occasione nella lotta al secondo posto costruttori contro la Mercedes. Il divario è minimo, e la Rossa vuole a tutti costi dimostrare di poter essere l’anti RedBull nel 2024.
Articolo di Francesco Orlando