La stagione 2023 è finita da poco più di una settimana e nonostante il rumore dei motori sia ancora fresco, già si pensa al futuro, neanche tanto prossimo. Tra i tanti contratti che scadranno a fine 2024, infatti, ci sono anche quelli dei due ferraristi, Charles Leclerc e Carlos Sainz. Tenendo bene a mente che non ci sono ufficialità, ma solo rumours, entrambi i piloti del Cavallino si avviano verso un rinnovo di contratto. Le due situazioni, però, sono ben differenti.
Leclerc, mega rinnovo in arrivo
Per quanto riguarda Charles Leclerc, la Ferrari è pronta per un mega rinnovo: alcune voci dicono fino al 2026, altre (come La Gazzetta dello Sport) fino al 2029, con un contratto che da 25 milioni di euro annui raggiungerebbe i 50. Il monegasco, che già a fine 2019 aveva firmato il contratto più lungo della storia della Ferrari e che con il secondo posto ad Abu Dhabi è riuscito a terminare la stagione al quinto posto nel campionato piloti, si avvia dunque a diventare uno dei piloti più longevi della Rossa. Sperando che un miglioramento della squadra e della monoposto gli permetta di diventare uno dei ferraristi migliori anche dal punto di vista delle vittorie.
Sempre secondo “La Gazzetta dello Sport”, l’ufficialità dovrebbe essere imminente, con l’inserimento di clausole a partire dal 2027 che permetterebbero a Leclerc di lasciare la squadra prima della fine del contratto se le performance della vettura non si rivelassero abbastanza competitive.
Sainz, situazione più difficile
Per quanto riguarda l’altra metà del box, quella di Carlos Sainz, la situazione non è altrettanto lineare. Dopo essere stato il pilota Ferrari più in alto in classifica per buona parte della stagione, oltre che l’unico in grado di fermare il dominio Red Bull a Singapore, il GP di Abu Dhabi l’ha visto sprofondare dal quinto al settimo posto nel campionato piloti, venendo sopravanzato da Lando Norris e dal compagno Leclerc.
Lo spagnolo, che ha di recente taciuto i rumours che lo vedevano in Audi nel 2026, vorrebbe un prolungamento di due anni, che lo vedrebbe in rosso fino al termine del 2026, mentre la Ferrari preferirebbe un rinnovo annuale. Come già specificato, però, queste sono solo voci e bisogna aspettare l’ufficialità.