Dal Gran Premio di Jeddah, se c’è un team su tutti che esce trionfante è la Ferrari. Indipendentemente dalla vittoria di Leclerc che non è arrivata, la Rossa ha collezionato un secondo posto con il monegasco e un terzo con Carlos Sainz. Su 88 punti a disposizione, 78 sono stati collezionati dal team di Maranello.
Numeri incredibili, soprattutto se si valuta un Carlos Sainz non ancora in perfetto feeling con la F1-75, almeno a sua detta. I risultati non dicono infatti questo, ma lo spagnolo sa che può ancora migliorare, come ha spiegato al termine del GP: “La partenza è la partenza. Charles non mi ha condizionato: ha fatto la sua scelta, che probabilmente non è stata la migliore per me. Ma una cosa positiva è che siamo partiti bene e che ero lì in lotta”
La questione Perez
Una gara un po’ particolare quella del 55 ferrarista a Jeddah, soprattutto considerando la questione Perez: “Sicuramente mi ha tolto la possibilità di attaccare Verstappen, dato che il mio passo con la Hard era molto più simile al suo. Alla fine non capisco bene perché non mi hanno lasciato semplicemente passare con la Safety Car, era chiaro che io ero davanti alla SC line. Dobbiamo capire perché la FIA delle volte fa queste cose che non comprende nessuno. Parlavamo con tutti i piloti e nessuno sa perché non mi hanno fatto passare subito, cosicché al restart io avrei potuto lottare con Max e Perez con me. Invece io non vado a lottare con Perez perché poi lui mi fa passare dopo. Cose di Formula 1 che dobbiamo ancora sistemare”.
L’analisi completa
Infine, sull’analisi generale della gara, Sainz ha aggiunto:“Soddisfatto solo degli ultimi dieci giri. Dal mio punto di vista, la Red Bull è riuscita a trovare più passo dopo la Virtual Safety Car, quando si sono raffreddate le gomme. Lì forse erano più veloci di noi, ma è stata così tirata che sono stati i dettagli a fare la differenza. Di sicuro loro erano molto più veloci sul dritto e noi nelle curve. Dobbiamo sistemare meglio il bilanciamento, perché quando è l’ora di lottare in gara si vede che hanno un piccolo vantaggio”.
FONTE: FormulaPassion