Siamo al 13° appuntamento stagionale, il che vuol dire solo una cosa: da qui non si torna più indietro e non c’è più tempo per gli errori. Red Bull e Ferrari sono divise da diversi punti e sebbene non possa essere questa l’occasione per rimettersi definitivamente in paro l’Ungheria è una di quelle tappe cruciali per le sorti del Mondiale. La Rossa arriva all’Hungaroring da grande favorita vista la conformazione della pista che esalta le qualità della F1-75. Charles e Sainz per rimettersi in carreggiata devono però ambire ad una difficile, ma non impossibile, doppietta. Dall’altra parte il clima in casa Red Bull è di certo meno drammatico ma pur sempre teso e concitato. Cogliere una vittoria qui sarebbe la prova che la RB18 è ormai sempre più vicina alla supremazia.
Grazie Seb
La conferenza stampa che apre il weekend in Ungheria, ultimo appuntamento del Mondiale 2022 di Formula 1 prima della pausa estiva, è un po’ anomala. La prima domanda che viene fatta a tutti i piloti nel ring e in sala stampa riguarda l’ufficialità del ritiro di Sebastian Vettel arrivata stamattina. Il tedesco 4 volte iridato lascerà il Circus a fine stagione, dopo un ciclo non proprio semplice con l’Aston Martin.
“Vettel è stato un esempio, anche quando non ero qui in F1” – dice Sainz in conferenza stampa. “Un modello positivo per questo sport e per tutti i giovani. Tutti lo amano nel paddock e questo la dice lunga sul suo valore come uomo e non solo come pilota. Ha parlato chiaro su alcuni argomenti e spero continui a farlo.”
Sainz, obiettivo vittoria
Le ambizioni di Carlos Sainz, continuano a crescere al passo del suo feeling con la F1-75, forte su ogni tracciato. Anche in Francia infatti, nonostante l’out di Leclerc la Ferrari ha colto dei segnali positivi. Segnali che Sainz, autore di una grandissima rimonta solo una settimana fa al Paul Ricard, vuole sfruttare, nella lotta alla vittoria. “Che gara sarà in Ungheria? Quest’anno siamo stati competitivi ovunque, arrivo al circuito pensando sempre di poter vincere. Tutti ambiamo ad avere dei weekend puliti, abbiamo una macchina competitiva ma anche dei punti deboli da affrontare a livello di affidabilità. Ma mancano tante gare e da qui a fine stagione possono accadere tante cose nella battaglia per il vertice. E’ tutto ancora in gioco e non si può mollare”.
Come dice Carlos può succedere veramente di tutto, anche in Ungheria, dove potrebbe arrivare anche la pioggia a rendere più imprevedibile il weekend!