George Russell al suo primo anno da pilota ufficiale Mercedes è secondo nel campionato piloti. Il suo primo podio stagionale a Melbourne, secondo in carriera dopo quello di Spa 2021, ha riacceso la speranza in casa Mercedes, che, passo dopo passo sta cercando di rimettersi in gioco, e limitare gli effetti di un progetto forse troppo ambizioso.
Un inizio di stagione difficile. La Mercedes ha avuto più problemi a gestire il porpoising, fenomeno legato alla natura delle monoposto a effetto suolo e che porta ad un eccessivo saltellamento della vettura in pista. Tuttavia, il secondo posto sia in classifica piloti che costruttori per la scuderia di Brackley è un segnale che dà forte convinzione sul potenziale della W13, ancora lontano da quello mostrato dalla F1-75 e dalla RB18, che, però a differenza delle altre ha problemi di diversa natura e ha dovuto già ritirare 3 vetture in 3 gare.
“Al momento abbiamo questa grande difficoltà che stiamo cercando di risolvere” ha dichiarato Russell ai microfoni di Sky Sports F1 “Non è un disastro, ma ad ogni modo compromette un po’ i nostri tempi sul giro, e stiamo facendo il massimo per poter migliorare sotto questo aspetto. Tutti i team si sono resi conto delle rispettive potenzialità o dei propri punti deboli: ad esempio, a Melbourne abbiamo visto la Ferrari superare il limite, ma tutti quanti noi stiamo imparando in modo graduale, tanto che alcune squadre non hanno nemmeno riscontrato alcun problema di porpoising, e bisogna capire come ci siano riuscite”.
Inoltre, anche sul punto di vista motoristico, la Mercedes e i team satelliti che condividono il motore della scuderia della stella a tre punte, sembra non aver sprigionato la potenza che si prospettava, al netto di Ferrari che ha fatto invece un notevole passo in avanti anche sul piano motore, come dimostrano anche le buone prestazioni di Alfa Romeo e Haas.
“Non so quanto tempo ci vorrà per arrivare ad una soluzione, ma i nostri problemi non potranno durare per sempre” ha infatti poi aggiunto Russell “Vanno tuttavia considerate altre questioni al di fuori del porpoising, come il peso minimo delle vetture, e noi stessi sappiamo di non aver a disposizione l’auto più leggera in assoluto, senza dimenticare le prestazioni della power unit. Ovviamente bisogna rispettare un regolamento molto chiaro, ma al tempo stesso possiamo comunque concentrarci su sviluppi ed aggiornamenti che potranno aiutarci ad estrapolare il massimo potenziale del motore.
Il gap con Red Bull e Ferrari andrà recuperato gara dopo gara, e Imola avrebbe dovuto far da ponte per aggiornamenti in grado di risolvere alcuni di questi problemi. Tuttavia, la Sprint, e le condizioni meteo piuttosto imprevedibili e instabili hanno portato diversi team, Mercedes inclusa, a fare un passo indietro.
“Inizio discreto per il pacchetto che abbiamo” ha detto Russell in press conference, “ma con un deficit rispetto a Ferrari e Red Bull. Dobbiamo continuare a spingere”. Russell inoltre, proprio lo scorso anno qui ha passato un weekend non proprio facile, se non uno dei peggiori della sua carriera. Tuttavia l’inglese è fiducioso che le qualifiche sotto la pioggia rappresenteranno un’entusiasmante opportunità, un po’ come a Spa.
“C’è tempo per migliorare la macchina e recuperare, il team sta facendo di tutto. In questo weekend? La macchina è fondamentalmente la stessa, ma io spero di poter fare dei piccoli progressi” dice invece Lewis Hamilton.