In Brasile la Mercedes ha potuto finalmente dire “siamo tornati!” La vittoria di George Russell arrivata per merito dopo l’ennesimo weekend positivo da Austin in poi, evidenzia il gran lavoro svolto a Brackley. La W13 all’inizio è parsa un pesce fuor d’acqua, un progetto diverso dagli altri, troppo estremo che ha costretto il team a sperimentare diverse soluzioni soprattutto nella prima fase del mondiale caratterizzata soprattutto dal problema del porpoising.
Dai volti cupi e doloranti a Baku a quelli sorridenti e gioiosi in Brasile sono passati mesi, in cui il team ha portato avanti uno sviluppo necessario per tornare a lottare con Red Bull e Ferrari. I problemi del team di maranello, tra affidabilità e strategie hanno dato un assist fantastico alla Mercedes, una delle vetture più concrete e affidabili, come dimostrano i podi ottenuti. La lotta per il secondo posto in classifica costruttori al momento pende a favore del team di Maranello, che dovrà essere impeccabile in questo weekend.
Russell: “Red Bull più avanti”
Le FP1 ad Abu Dhabi si sono chiuse con il miglior tempo di Lewis Hamilton seguito da Russell a 2 decimi di distacco. Max Verstappen, tornato nelle FP2 dopo aver ceduto il suo posto a Liam Lawson nelle FP1, ha però reclamato il trono prendendosi il giro più veloce nella sessione più significativa, dimostrando anche di avere un ottimo passo gara. Sarà dunque difficile per la Mercedes conseguire la seconda vittoria, magari con Lewis, l’unico a secco tra i 6 piloti dei top team. Il team di Brackley potrà giocarsi la posizione sicuramente con la Ferrari, apparentemente più in difficoltà delle altre, nel long run.
“Abbiamo avuto una giornata molto buona in termini di apprendimento, dato che questa è una delle ultime opportunità per acquisire conoscenze per la prossima stagione. Con gli elementi nuovi ci siamo trovati bene, abbiamo reso in modo soddisfacente nelle PL1, soprattutto dal mio lato del garage, non vedo l’ora che arrivi il 2023 con quello che abbiamo imparato oggi ” ha detto Russell a fine giornata.
“Per le PL2, la pista è cambiata completamente con l’abbassamento della temperatura. La macchina sembrava veloce, ma credo che la Red Bull sia più avanti di noi in termini di ritmo sul singolo giro e forse anche di long run. Quindi, abbiamo un po’ di lavoro da fare durante la notte, ma rispetto alla Ferrari le nostre prestazioni, da quello che possiamo dire finora, sembrano buone per questo fine settimana. Mi piace pensare che saremo in grado di lottare per i primi tre posti nelle qualifiche di domani e vedere dove potremo essere domenica. Terremo la testa bassa e lavoreremo tutta la notte“.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion