A ormai quattro gare dalla fine del mondiale, il più grande sconfitto per ora sembra essere Daniel Ricciardo. Il pilota australiano, dopo esser stato licenziato dalla McLaren, è ancora alla ricerca di un sedile in vista per il 2023, anche se questa possibilità sembra allontanarsi sempre di più.
Questione di scelte
È difficile poter rappresentare la carriera di Daniel Ricciardo. Partito in maniera incredibile alla Red Bull, la sua decisione di sfidare un progetto interessante(ma anche prematuro) come quello dell’Alpine ha senza dubbio lasciato a bocca aperta. Decisione che volendo avrebbe portato ai suoi frutti vedendo il grande passo in avanti che il team francese sta facendo di stagione in stagione, con il quarto posto nei costruttori che sembra avvicinarsi sempre di più. Dopo la firma in Alpine, Ricciardo dopo due anni non esaltati scelse di provare un’altra sfida molto intrigante: la McLaren.
Stagione da dimenticare
La decisione era, sotto un certo aspetto, anche sensata, ma le cose in realtà non sono andate alla fine come ci si aspettava. La vittoria dello scorso anno a Monza sembrava potesse dare una svolta alla sua stagione ricca di molti momenti bassi che, da quel momento, non hanno fatto che aumentare. L’annata 2022 di Ricciardo si concluderà in maniera molto deludente, con ancora molti esperti del settore che non riescono a spiegare bene cosa non ha funzionato con il team di Woking.
Brown: “Ricciardo ha rifiutato Haas e Williams”
Anche la McLaren non ha valutato positivamente la sua stagione e infatti ha deciso di licenziare il pilota australiano, che aveva ancora un anno di contratto. Al suo posto ci sarà Oscar Piastri. Che fine farà dunque Daniel Ricciardo? L’opzione più quotata sembra esser quella di terzo pilota della Mercedes, altrimenti non ci sarà futuro in F1 per lui. Ma davvero nessun team si è fatto avanti per metterlo sotto contratto? A dare un’idea chiara della situazione è stato il team principal della McLaren Zak Brown che ha dichiarato. “Dispiace vedere Ricciardo senza sedile il prossimo anno. Avrebbe comunque potuto decidere di unirsi alla Williams o alla Haas. Ovviamente capisco che non sia particolarmente interessato a correre per un team che lotta per la decima posizione in campionato. Detto questo, spero di rivederlo in pista nel 2024”.
FONTE DICHIARAZIONI: F1ingenerale