Daniel Ricciardo condivide le sue prime dichiarazioni dal Bahrain e rivela il suo viaggio personale nell’aver ritrovato la passione per il suo sport e la determinazione a lottare per la top 5 nel 2024 con Visa Cash App RB.
Da un 2022 molto difficile per la McLaren a rimanere senza un posto in griglia nella F1 nel 2023 per poi diventare il terzo pilota della Red Bull. Gli ultimi due anni di Daniel Ricciardo non sembravano trovare un punto di luce, ma come ha espresso lui stesso nelle sue dichiarazioni a Sky durante la seconda giornata di test in Bahrain: “A volte è necessario che qualcosa di brutto succeda per far sì che si apra una porta, o una finestra”.
Ed è proprio ciò che è accaduto nel corso del 2023, quando Christian Horner ha spalancato le porte per l’australiano, nella squadra che era stata casa sua. Guidando sotto il nome di Toro Rosso fino al 2013 e tornando poi, già sotto il nome Alpha Tauri, la stagione scorsa, Daniel è ben consapevole della realtà attuale della sua squadra, ora nota come Visa Cash App RB.
Nel 2023, il prestigio di Ricciardo tra i piloti è risalito, nonostante un altro ostacolo nel suo ritorno: un incidente che lo ha costretto a un intervento alla mano sinistra a Zandvoort. Tuttavia, con il calo delle performance di Checo Perez, si profila l’opportunità per l’australiano di diventare il pilota scelto per affiancare Max Verstappen.
“Mi vedete in forma? Grazie, ma in realtà ho preso un po’ di peso. Lo scorso anno, con il mio ritorno in pista, ho modificato molto nella mia preparazione. Dovevo ritrovare la voglia, mi sono allenato da solo e ho ritrovato l’amore.“
Dichiarazioni di Daniel Ricciardo a Sky Sports Italia
La VCARB 01, non una copia ma un’evoluzione
L’amore per quello che sapeva fare meglio, il suo sogno, il suo sport, era ciò che aveva perso in quel difficile 2022 e che ora, sotto il suo mitico sorriso, sembra essere tornato più forte che mai. Il pilota si mostra contento davanti alle telecamere con il progetto con il quale Visa Cash App RB punta a raggiungere la top 5 nella stagione, in mezzo a molte critiche, alcune molto dirette provenienti dal CEO della McLaren, Zak Brown, accusando il rapporto tra RB e Red Bull di poter generare vantaggi sleali per il 2024.
“Mi sento in forma e dalle sensazioni positive che ho avuto in pista ieri. La macchina è un’evoluzione della vettura del 2023. Non è una Mercedes o una Red Bull, è davvero un’evoluzione. La monoposto è bilanciata, ma ora dobbiamo trovare più carico aerodinamico”, rispondeva l’australiano, affermando che non si aspetta un inizio sorprendente come quello di Aston Martin nel 2023, ma un miglioramento graduale nel corso della stagione che li faccia lottare sempre di più sulla parte alta della griglia.
“Essere considerati gli outsider? Non come l’Aston Martin dello scorso anno, ma nel corso della stagione miglioreremo e saremo più forti. Spero nella top ten all’inizio, ma è difficile pensare a un podio. Molti volti sono cambiati nel team, ci serve più tempo insieme per trovare anche la velocità giusta. Non sarà una favola come per l’Aston dello scorso anno.“, svela Ricciardo durante la seconda giornata di test della F1.
Ricciardo sulla Red Bull: “Newey… fa paura”
Alla domanda se la Red Bull di quest’anno possa già essere dichiarata favorita, con tutte le sorprendenti novità sulla monoposto ma soprattutto dopo aver visto un indizio delle sue prestazioni con i tempi di Verstappen nel primo giorno di test, il Honey Badger risponde che bisognerà aspettare per vedere se l’ambizione messa sulla RB20 si trasforma in risultati in gara, ma conferma che il maestro dietro il successo della Red Bull, Adrian Newey, “fa davvero paura…”