Il Q1 inizia con la pista bagnata e i piloti escono con le gomme intermedie. Sul finire della sessione, però, si iniziano a montare le soft da asciutto. Le due Ferrari concludono in prima e terza posizione, separate da Verstappen secondo, mentre le due Mercedes di Hamilton e Russell faticano a raggiungere il Q2, riuscendoci nei minuti finali.
Le Aston Martin sorprendono in positivo, riuscendo a mettere entrambe le vetture in Q2. Le Alpha Tauri, invece, deludono, concludendo la giornata in 16esima e 17esima posizione nelle qualifiche di casa. C’è da dire, però, che il passaggio del turno era davvero ad un soffio.
Con loro, vengono eliminate le due Williams: Albon si classifica 20esimo e Latifi chiude in diciottesima piazza. I due sono separati da Ocon, costretto ad accontentarsi di un 19esimo posto a causa di un sospetto problema al cambio. Le giornate di domani e domenica ci diranno se il francese dell’Alpine riuscirà a chiudere nella top 10 e a continuare la sua striscia di gare a punti.
Nel Q2 si assiste al primo clamoroso colpo di scena: la Ferrari di Sainz va a muro e termina così il suo pomeriggio. Una delusione immensa per lo spagnolo, passato nel giro di due giorni dal rinnovo di contratto a un pesante incidente in Q2, in una qualifica in cui sembrava potesse fare molto bene. Ora il madrileno dovrà sfruttare le due gare di questo inedito fine settimana se non vuole veder scappare ulteriormente il compagno Leclerc in classifica.
A metà Q2 ritorna la pioggia e i piloti non sono più in grado di migliorare i loro tempi sul giro. Vengono così clamorosamente escluse le due Mercedes (Russell 11esimo e Hamilton 13esimo), insieme a Mick Schumacher, Guanyu Zhou e Lance Stroll. Primo Q3 dell’anno, invece, per il compagno Sebastian Vettel, alla sua seconda apparizione dopo Melbourne. Il tedesco, inoltre, è uno dei pochi piloti a uscire nei minuti finali del Q2 per prendere le misure della pista nelle nuove condizioni.
Il Q3 è interrotto da molte bandiere rosse, provocate dall’uscita di pista della Haas di Magnussen e dell’Alfa Romeo di Bottas. Pochi secondi prima del fuori pista del finlandese, Verstappen riesce a concludere il suo giro (unico tra i top driver) e si mette provvisoriamente in pole position.
A 38 secondi dalla fine della sessione, viene esposta l’ennesima bandiera rossa di giornata a causa dell’incidente di Lando Norris alle Acque Minerali. Con così poco tempo a disposizione, la sessione viene fatta terminare senza che nessuno possa migliorarsi.
Verstappen, quindi, mantiene la pole, la prima della stagione, seguito da Leclerc e dalle sorprese Norris e Magnussen. Alonso e Ricciardo chiudono un buon pomeriggio in quinta e sesta posizione, davanti a Perez, Bottas e Vettel. Sainz chiude la top 10 senza giri all’attivo, essendo uscito di pista in Q2 quando aveva già realizzato un tempo sufficiente per passare il taglio.