Horner, vecchia volpe! Il caro team principal si è nascosto dietro a un dito facendoci pensare che la Red Bull non avrebbe portato alcun aggiornamento significativo almeno fino alla pausa estiva. Ma le prime istantanee arrivateci dal paddock di Silverstone hanno svelato il mistero e mostrato a tutti il nuovo look della RB18! La vettura che cercherà di incutere timore alla Ferrari e a Mattia Binotto, che aveva lanciato l’allarme una settimana fa, avendo già capito tutto.
Altro che budget cap
Potremmo chiamarlo “bugie cap”. Secondo Christian Horner il limite spesa imposto dalla FIA avrebbe costretto il team austriaco a rallentare la corsa agli sviluppi dopo quelli adottati già nelle scorse gare, in particolare dal GP di Imola in poi. Red Bull a inizio stagione accusava infatti, l’eccessivo peso della RB18 progettata da Adrian Newey. La vettura aveva bisogno di un drastico intervento e nelle gare a seguire è arrivata una vera e propria rivoluzione. Rivoluzione che, passo dopo passo, si è tradotta nella versione attuale.
La Red Bull ora è la vettura da battere e non lo dimostrano soltanto i numeri in classifica, quanto, piuttosto la crescita costante del team che difficilmente si allontana dagli avversari. Proprio queste ultime 4 gare prima della pausa estiva saranno cruciali per riaprire o chiudere il mondiale in favore di Ferrari o Red Bull. Per questo, anche in funzione della progettazione della vettura 2023, il team austriaco ha deciso di non aspettare e di calare l’asso a Silverstone, per fare un ulteriore passo in avanti. In barba al budget cap.
La Rossa rapisce, la Red Bull snellisce
Una delle novità riguarda l’obiettivo primario di Red Bull: avvicinarsi al peso ideale dei 798 chilogrammi. Per farlo alla RB18 basterebbe perderne circa altri 5. Non sono pochi ma la Red Bull riesce a farla sembrare la cosa più naturale al mondo. Anche a Silverstone la RB18 si presenta con una linea più snella per massimizzare l’effetto Coanda – ricercato anche dall’Aston Martin – oltre a delle novità nella parte del retrotreno, in particolare nei pressi del cofano motore. Nella nuova RB18, dietro gli attacchi dell’Halo ha fatto la sua comparsa anche una sorta di marciapiede che arriva fino allo sfogo dell’aria calda, che da tondeggiante, è diventato rettangolare. Le classiche branchie invece, come si nota dalla foto presa da Motorsport.com, sono rimaste ma con un’inclinazione più orizzontale.
Con un progetto totalmente diverso da quello della Ferrari gli uomini di Newey hanno dovuto adottare delle soluzioni diverse, andando a scavare la parte posteriore piuttosto che quella delle pance. Un altro obiettivo ricercato da Red Bull con questi aggiornamenti riguarda invece l’efficienza della beam wing.
Red Bull e Ferrari hanno i due progetti più ambiziosi del paddock e mentre nel box della scuderia austriaca si continua ad innovare a grande ritmo, in quello di Maranello si prende tempo e si ragiona su come e quando agire. Le prestazioni di sicuro non mancano, e c’è ancora un punto che gioca a favore della Ferrari: la qualifica dove è quasi imbattibile. Vedremo però, se gli aggiornamenti in casa Red Bull saranno serviti a scardinare anche l’ultimo baluardo della Rossa, che ora ha bisogno di conquistare nuovamente la vittoria e la fiducia di tutti i tifosi che non hanno ancora perso la speranza di vedere arrivare un trofeo, se non due, a Maranello.
Fonte: Motorsport.com Italia