E alla il passo indietro è arrivato. La Red Bull ha infatti ammesso di aver infranto il budget cap della scorsa stagione e, in base a quanto filtra dal paddock, ha trovato l’accordo con la FIA.
Red Bull-FIA, i dettagli dell’accordo
Dopo diversi incontri svolti tra Horner e il presidente della Federazione Ben Sulayem, si è arrivato all’accordo che prevede una multa(abbastanza salata) e una riduzione delle ore in galleria del vento. Non sono previste dunque sanzioni in vista del mondiale conquistato, lo scorso anno, da Max Verstappen. Una Red Bull che, se dovesse confermare l’accordo, non esce per niente sconfitta da tale decisione, considerando che avrà a disposizione tutto il budget cap in vista della prossima stagione.
Annuncio posticipato al Messico
Con un accordo che sembra ormai esser trovato, cosa manca per l’annuncio ufficiale? La giornata di ieri è stata molto triste per il motorsport e in particolare per la Red Bull. È deceduto infatti il suo fondatore Materschitz, all’età di 78 anni. Una notizia che ha scioccato il paddock e che, come affermato dal team di Milton Keynes tramite un comunicato, rinvia qualsiasi dialoghi con la FIA per il prossimo Gran Premio.
“In seguito alla scomparsa del signor Mateschitz, tutte le conversazioni con la FIA in merito al Cost Cap e ai prossimi passi sono sospese fino a nuovo avviso. La scadenza per l’accordo è stata prorogata e ci aspettiamo che i colloqui riprendano a metà settimana“