Racing Bulls ha presentato a Las Vegas la prima vettura della nuova era, per la stagione 2024: si chiama VCARB 01 ed è caratterizzata da una colorazione blu metallico simile a quella già usata nel triennio 2017-2019, quando il team correva ancora sotto la denominazione Toro Rosso. La novità è rappresentata dalla presenza del bianco al posto del rosso di quel periodo.
Rosso che è comunque presente sull’ala posteriore e sull’halo grazie allo sponsor Orlen, mentre il title sponsor Visa trova ampio spazio sulle fiancate. Una delle differenze rispetto alle altre squadre è la scelta di continuare con una livrea colorata e lasciare poco spazio alla fibra di carbonio, oltre alla presenza di pochi sponsor sulla livrea ripetuti in vari punti. Ovviamente la fanno da padrona i title sponsor Visa e Cashapp, ma non manca lo spazio per Hugo Boss e Orlen.
Racing Bulls VCARB 01, analisi tecnica
Se durante l’evento a Las Vegas il team ha presentato solo la livrea, i render ufficiali rilasciati dai social di Racing Bulls mostrano già quella che sarà a tutti gli effetti la vettura per la stagione 2024. L’anteriore è la parte più ritoccata, con un muso più a freccia che ricorda quello della Ferrari F1-75. Nessuna modifica agli endplate, invece: potremmo vedere le differenze in occasione dello shakedown in programma il 12 febbraio a Misano.
Il telaio, inoltre, è stato rivisto per ospitare il comparto sospensivo trasferibile dalla Red Bull RB-19. Si passa, quindi, da una sospensione push-rod a pull-rod, come già visto qualche giorno fa con Sauber. Novità anche per quanto riguarda le bocche di ingresso di raffreddamento, che presentano un labbro inferiore ridisegnato in stile Red Bull. Le pance e il fondo, invece, non sono cambiati rispetto alla vettura 2023, ma con ogni probabilità vedremo le nuove componenti durante i test in Bahrain (21-23 febbraio).
Aspettative per il 2024
Il 2023 aveva visto l’AlphaTauri iniziare la stagione con la vettura più lenta in griglia per poi chiudere la stagione costantemente a punti nelle ultime gare. La ritrovata competitività è stata resa possibile dall’adozione delle sospensioni posteriori della Red Bull RB19. Quest’anno l’obiettivo è quello di partire da dove si aveva chiuso l’anno scorso.
Anche nel 2024, quindi, saranno molte le componenti “prese in prestito” dalla cugina RB19, con le sospensioni a farla ancora da padrona, senza escludere che il team anglo-italiano possa traslare sulla VCARB 01 le novità della cugina RB20 a stagione in corso. La “Redbullizzazione” del team di Faenza, inoltre, non si ferma alla vettura. Nei piani della squadra di Laurent Mekies c’è il trasferimento nella sede Red Bull a Milton Keynes.