Un tempo da lupi ha segnato le qualifiche per la sprint in Cina, ma Lando Norris è riuscito a tagliare il traguardo per primo, davanti a Hamilton e Alonso. Eppure qualcosa ha fatto discutere.
Dal regolamento: i track limits
Si legge nel regolamento della FIA: “Conformemente a quanto disposto dall’articolo 33.3, le linee gialle delimitano i bordi della pista. Durante le qualifiche e la gara, ogni volta che un pilota non riesce a rimanere entro i limiti della pista, ciò comporterà l’annullamento del tempo sul giro da parte dei commissari sportivi”. E questo accade anche in condizioni di pista bagnata, come durante queste qualifiche sprint della Cina, quando anche nel giro di pochi istanti la guida può diventare difficoltosa… e pericolosa. Pensiamo, per esempio, all’uscita di Leclerc che è riuscito a rientrare subito in pista, ma dopo aver sbattuto contro le barriere.
Le ragioni della restituzione del giro a Norris
Tuttavia, la FIA non fa eccezioni per nessuno, neanche in condizioni di bagnato. Allora perché durante queste qualifiche sprint a Norris hanno reintrodotto il tempo? Il motivo risiede nel fatto che era uscito di pista all’ultima curva mentre si lanciava, e da regolamento si cancella sia quello in corso sia il giro effettivo. Ma avendo visto che il pilota McLaren non si è migliorato hanno deciso di restituirglielo. Il pilota non ha dunque tratto alcun vantaggio dal tempo che gli era stato cancellato, rimanendo così in pole position.
Le parole di Norris sull’accaduto in queste qualifiche sprint in Cina
Al termine delle qualifiche, Lando Norris si è espresso così: “Davvero qualcosa di pazzesco! Una situazione davvero complicata con tanto nervosismo perché sai che arriva la pioggia, ma non sai quando. Nelle FP1 eravamo andati bene sull’asciutto, ma sul bagnato abbiamo fatto meglio. Certo, non conta solo la macchina. Devi rischiare e spingere, cercando di rimanere in pista. Nel giro buono ero veloce e ho dovuto anche alzare un po’ il piede perché mi stavo trovando davanti una Ferrari.” Prosegue quindi il suo commento sulle qualifiche sprint della Cina. “Non sapevo se avessi potuto centrare la pole, ma il tempo è stato sufficiente per fortuna. Sai che in questa Q3 hai solo tre tentativi. I primi due li ho sbagliati completamente. L’ultimo l’ho sfruttato al massimo. Le condizioni erano sempre più complicate ma divertenti. Il primo posto era quello che volevo. Una bella sorpresa. Domani? Nessuno ha idee chiare. C’è anche il rischio pioggia. Vedremo. Sul bagnato potremmo avere chance”.