La sessione pazza delle qualifiche di Miami si conclude con Perez in pole position davanti ad Alonso e Sainz. Leclerc esce di pista e sbatte provocando la bandiera rossa ad un minuto e mezzo dalla fine. Tanto da ricostruire per il monegasco e per Verstappen, che partirà nono visto il tempo alto causato da un doppio traverso.
Che Q1 a Miami! Un’Aston Martin esclusa e la delusione McLaren
Round particolare quello del Q1 delle qualifiche di Miami. A pagare caro l’estremo miglioramento della pista è Logan Sargeant. Il padrone di casa è ventesimo, un piazzamento decisamente sotto le aspettative vista la prestazione del compagno (11esimo). Davanti a lui, in 19esima posizione, c’è Oscar Piastri. L’Australiano vede il compagno poco avanti: Norris è 16esimo. Ennesimo boccone amaro per McLaren, ancora in fase di conoscimento del pacchetto d’aggiornamenti portato sul suolo azero.
Appena dietro Norris c’è Tsuonoda, protagonista di un presunto unsafe release all’uscita dei box. Il nipponico e l’australiano della McLaren mettono a sandwich l’Aston Martin di Stroll. Un’epilogo inaspettato quello del canadese, che rimane beffato dal miglioramento della pista e dal mancato uso delle gomme soft nuove. Da notare il traverso di Hulkenberg in uscita dal tratto lento e il contatto di Hamilton col muro nel tentativo di evitare la Haas di Magnussen. L’inglese è stato costretto a cambiare l’ala anteriore. Il traffico di Miami stuzzica anche Zhou, che per un’incomprensione si ritrova tra SF-23 e muro ad un passo dal disastro.
Sorpresa in Q2: Hamilton è escluso
Anche nel round propedeutico al rush finale non sono mancate le sorprese. Sergio Perez ha inaugurato la sessione toccando con l’anteriore destra il muro di curva 4. Nessun danno per il messicano che ha proseguito la sessione senza problemi, anzi. In 11esima posizione c’è il solito Alex Albon, che con l’ennesima magia porta la Williams ad un pelo dalla sessione “dei grandi”.
Non passa il taglio nemmeno Hulkenberg, che partirà dodicesimo. Dietro il tedesco c’è a sorpresa Lewis Hamilton. L’inglese bisticcia coi difetti della W14 e non fa meglio del 13esimo tempo. Dietro il 44 c’è Zhou, che per un errore spezza i sogni di chi sperava di vedere due Alfa Romeo in Q3. Nell’impresa di portare l’Alfa all’ultimo round riesce Bottas. La scuderia elvetica non vedeva il round finale dal Messico. L’AlphaTauri di de Vries è 15esima.
Pole di Perez a Miami dopo l’uscita di Leclerc. Verstappen nono
L’ultimo round delle qualifiche si conclude con l’uscita di pista di Leclerc. Il monegasco, forte di una SF-23 ottima sul giro secco, oltrepassa il limite per la seconda volta ed esce di pista provocando bandiera rossa. Da verificare eventuali danni a cambio e semiasse, visto l’impatto con il posteriore.
Quarta pole stagionale per la Red Bull. Questa volta sarà Sergio Perez a partire davanti a tutti. Il messicano può sognare visto il nono tempo di Verstappen, tradito dalla bandiera rossa e da due errori nel suo primo tentativo. Alle spalle di Perez c’è il duo spagnolo formato da Alonso e Sainz. Fantastico e fortunato Kevin Magnussen: il danese partirà quarto. Ottima la prestazione di Alpine: Gasly è quinto, Ocon ottavo. Russell chiude sesto davanti a Leclerc. In decima posizione c’è Bottas, protagonista di un’Alfa Romeo in palla. Si prevede una gara ricca di sorprese data la griglia di partenza parzialmente scompigliata.