Tutto pronto per la 16esima qualifica della stagione sull’iconico circuito di Suzuka, l’unico a forma di 8 nel calendario. Dopo un weekend inaspettatamente sottotono, Max Verstappen è più affamato che mai per tornare davanti a tutti: tre primi posti nelle prime tre prove libere.
Inseguono le McLaren, che cercheranno di infastidire il campione del mondo dopo essersi piazzate seconda e terza nelle FP3. Le Ferrari tentano di proseguire il momento di forma di Singapore, dopo due secondi posti nelle FP1 e nelle FP2.
La scuderia di Maranello e la Mercedes (con Hamilton che insegue la quinta pole in terra nipponica per raggiungere Sebastian Vettel) cercheranno di impedire alla Red Bull di festeggiare qui il sesto titolo costruttori, ma sarà difficile. Mercedes deve fare un punto in più del team austriaco, Ferrari ben 24. Di seguito, il resoconto delle qualifiche.
Q1: botto per Sargeant!
A nove minuti dalla fine, quando quasi metà dei piloti non hanno ancora fatto segnare un tempo (comprese le due Ferrari), Sargeant va a muro violentemente prima del rettilineo. Esce così la bandiera rossa per permettere ai commissari di ripulire la pista dai detriti della sua Williams.
Alla bandiera a scacchi, il suo compagno di squadra, Alex Albon, riesce a entrare in Q2 con un colpo di reni e a eliminare Bottas. Assieme al finlandese, escono anche Stroll (17esimo), Hulkenberg (18esimo), Zhou (19esimo) e Sargeant, ultimo senza tempo.
Ottima prestazione di Lawson, quarto alla fine della sessione, mentre le Ferrari e le McLaren si giocano il ruolo di seconda forza dietro a Verstappen. Terzo e sesto tempo per le rosse, secondo e quinto per il team di Woking.
Q2: Leclerc la spunta, ma sono tutti vicini
Leclerc conclude la seconda parte di qualifica davanti a tutti. Verstappen (con un tentativo in meno) è secondo a 24 millesimi, poi un buon Perez a un solo millesimo dal compagno. Piastri (sesto) e Norris (nono) rischiano non scendendo in pista per l’ultimo tentativo ma la mossa paga: avranno un treno di gomme in più.
Ottimo lavoro di Tsunoda, settimo nella gara di casa, mentre il compagno Lawson rimane escluso per soli 43 millesimi. Beffati anche Gasly (out in 12esima posizione per 44 millesimi) e Albon (tredicesimo a soli 72 millesimi dalla top 10). Con loro, vengono eliminati anche Ocon (P14) e Magnussen (P15).
In Q3, si giocheranno la pole, nell’ordine: Leclerc, Verstappen, Perez, Hamilton, Sainz, Piastri, Tsunoda, Russell, Norris e Alonso.
Q3: Verstappen torna davanti a tutti
Dopo il primo tentativo in Q3, Verstappen precede le due McLaren di Piastri e Norris. Quarto tempo per Perez, a quasi un secondo e mezzo dal compagno di squadra. Alonso, Russell e le due Ferrari rinunciano a far segnare un tempo in quando hanno un solo set di gomme soft nuove: si giocheranno tutto nell’ultimo tentativo.
Russell e Alonso scelgono di lanciarsi mentre tutti gli altri sono ai box: l’inglese della Mercedes arriva fino al quarto posto, lo spagnolo dell’Aston Martin è sesto. Ora, però, devono aspettare e vedere cosa fanno gli altri piloti nel secondo tentativo.
Cala la bandiera a scacchi ed è Verstappen il poleman delle qualifiche del GP del Giappone. Piastri e Norris seguono il campione del mondo, con Perez (quinto) a dividere le Ferrari di Leclerc (quarto) e Sainz (sesto). Completano la top 10 le due Mercedes di Hamilton e Russell, poi Tsunoda e Alonso.
Si chiudono così le qualifiche del GP del Giappone, l’appuntamento è domattina alle 7 per la gara!