Non arrivano buone notizie in casa Ferrari. Nel corso delle qualifiche del Gran Premio del Canada, Carlos Sainz è sotto investigazione per aver causato un impeding nei confronti di Pierre Gasly.
Qualifiche Canada: cosa è successo
Succede tutto all’ultima curva: Gasly è nel giro – determinante per salvarsi dal Q1 – e si approccia al muro dei campioni per tagliare il traguardo. Di fronte a lui compare Sainz che non ha spazio per spostarsi, considerando che avanti a lui c’era l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Gasly, per evitare il contatto, va lungo e non riesce a qualificarsi per il Q2. Il francese, infatti, nella gara di domani in programma alle ore 20.00, partirà in 17esima posizione, in mezzo alle due AlphaTauri di Tsunoda (sedicesimo) e De Vries (diciottesimo).
Sainz-Gasly sotto investigazione
La FIA ha deciso di mettere sotto investigazione il caso, affermando che lo esaminerà al termine della qualifica. Oltre all’impeding Sainz-Gasly, sempre sul finire della sessione, sarà esaminato anche l’impeding di Tsunoda nei confronti di Nico Hulkenberg.
Cosa farà la FIA?
Quale sarà la decisione della FIA? Non si hanno ancora certezza a riguardo, considerando che Sainz aveva davanti Tsunoda e non poteva eseguire nessun’altra manovra oltre a quella fatta in pista. Qualora i direttori gara dovessero ritenere colpevole sia Sainz che Tsunoda, scatterebbero in automatico – come avvenuto per Leclerc a Monaco – le tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza.