Dopo il Grand Chelem di Melbourne conquistato da Charles Leclerc, pole position, giro veloce, vittoria e tutti i giri in testa, con un distacco di più di 20 secondi da Perez, si pensa già a Imola. Tra l’altro l’ultima volta che la Ferrari conquistò il Grand Chelem con un distacco così importante in gara fu con Michael Schumacher al gran premio di Spagna del 2002 con più di 35 secondi di distacco dal secondo. Le domande che si pongono tutti ora sono: quali aggiornamenti porterà la Ferrari? È favorita per la vittoria?
Andiamo a rispondere analizzando i dati. Il team di Maranello il venerdì delle prove libere d’Australia ha portato un diffusore impilato, simile a quello di Red Bull, che hanno testato sulla macchina di Leclerc. L’aggiornamento verrà probabilmente approvato più avanti, si pensa a Barcellona. Mentre la novità che arriverà a Imola, è la modifica al fondo della F1-75. Durante le prove libere Leclerc ha utilizzato dei sensori (uno sull’ala anteriore e gli altri ai lati della macchina) per verificare i cambiamenti di altezza della monoposto, proprio in previsione dello sviluppo al fondo che arriverà per la prossima gara. Binotto ha comunque specificato che l’aggiornamento di Imola non porterà modifiche importanti alla macchina, perché c’è poco tempo per testare aggiornamenti importanti, siccome c’è anche la Sprint Race e non ci saranno le Prove Libere 3. Inoltre il tracciato di Imola è favorevole alla Rossa e si raggiungono velocità minori rispetto alle 3 piste precedenti dove si è corso, Bahrain, Jeddah e Melbourne, quindi anche il porpoising sarà minore. L’anno scorso Perez ha fatto segnare la velocità di punta durante il weekend di 303 km/h, che è 16 km/h in meno della velocità di punta raggiunta a Melbourne 319 km/h.
La Ferrari è favorita per la vittoria? Si, Ferrari rimane favorita a Imola, molto di più rispetto alle piste precedenti. Attenzione agli aggiornamenti Red Bull (la riduzione di peso e modifiche all’ala posteriore) che migliorerebbero le performance della RB18 di 2/3 decimi a giro. Inoltre Verstappen utilizzerà la terza power unit, a limite con la penalità della sostituzione della quarta, ma comunque avrà un boost di performance grazie al nuovo motore Honda.
Mercedes rimane un’incognita. Sicuramente Imola è una pista più favorevole per la F1 W13, che può nascondere i limiti della power unit di casa Stoccarda. Inoltre arriverà l’aggiornamento all’ala posteriore, che sarà di dimensioni ridotte e più scarica, oltre che un nuovo fondo per ridurre ulteriormente il porpoising. Vedremo se le novità che porterà Mercedes daranno i risultati sperati, o se saranno un altro buco nell’acqua come è stato nei gran premi precedenti.
Queste sono tutte le novità per Imola, in conclusione, credo che Ferrari possa fare una buona gara, vedendo anche l’ottima gestione delle gomme della F1-75, che non ha presentato “graining”, come invece è successo alla Red Bull e all’Alpine in maniera eccessiva a Melbourne. Inoltre la pista è molto guidata e serve tanto carico all’anteriore, valori che vanno tutti a favore della macchina di Maranello. Ci si aspetta sold-out dei biglietti a Imola e speriamo che la Ferrari riesca a dare altre soddisfazioni ai propri tifosi.