La prima ed unica sessione di prove libere in Brasile inizia con una splendida notizia per i fan. La Formula 1 ha infatti ufficializzato la permanenza del Circuito di Interlagos, a San Paolo con un rinnovo firmato fino al 2030. Un’estensione di cinque anni vedrà l’iconico circuito continuare a ospitare gare di F1 continuando una tradizione che va avanti dal 1973. Dopo essere stata cancellata nel 2020 a causa della pandemia, la gara è tornata con il soprannome di Gran Premio di San Paolo nel 2021. E con la novità del format Sprint. Format che quest’anno è stato riconfermato e che prevede nella giornata di venerdì un’unica sessione di prove libere per poi passare subito alle qualifiche che determineranno la griglia di partenza del Gran Premio, Domenica. Il weekend Sprint potrebbe quindi riservarci alcune sorprese. Vediamo quindi come sono andate le prove libere in Brasile.
Quest’anno, Lewis Hamilton arriva in Brasile con una grande ambizione: il sette volte campione del mondo, arrivato secondo in Messico vuole vincere. Lui che ha vinto tanto in carriera, ha dovuto confrontarsi con una monoposto meno competitiva nelle ultime due stagioni. Lewis non vince dal Gran Premio dell’Arabia Saudita nel 2021. Lo scorso anno l’unica vittoria per la Mercedes è arrivata in Brasile ma con George Russell. Nonostante ciò, Hamilton è determinato a cercare una vittoria e ad assicurarsi il secondo posto nel campionato piloti, distante solo 20 punti da Sergio Perez. Dovrà confrontarsi però con Max Verstappen, che ha però dichiarato di non amare particolarmente questa pista.
Inizio di sessione, tutti in pista con le dure
Il primo a scendere in pista è proprio Max Verstappen, lui che spesso nei passati weekend ha concesso un po’ più di tempo agli altri, riposandosi e lasciando riposare la sua RB19 ai box. In questa parte finale di stagione però sa di dover dare più del solito per difendere la propria supremazia. La Red Bull ha smesso di sviluppare la macchina già dalla pausa estiva, consapevole di avere una macchina pressoché perfetta. In questa prima parte di sessione tutti scendono in pista con le gomme dure. Dopo i primi minuti la top 3 è Verstappen, Leclerc, Gasly. Tra Max e Checo a parità di macchina e di gomma c’è già un secondo di gap tra i due. Il messicano si trova in nona posizione. Fa meglio nel terzo tentativo portandosi a 25 millesimi dall’olandese che ha dichiarato prima del weekend in Brasile di non avere interesse nel dibattito sul rinnovo di Perez.
Dopo 10 minuti di sessione arriva la prima zampata di Lewis Hamilton che si posiziona al terzo posto dietro i due Red Bull. Si fa vedere, del resto questa è come se fosse casa sua. Ci si aspetta tanto dalla Mercedes in questo weekend. Lo scorso anno è arrivata la vittoria sia nella Sprint che nella gara della domenica. Quest’anno però i valori nel box del team della stella sembrano essersi invertiti. E’ Lewis che comanda su Russell. Il gap tra i due, che occupano il terzo e il quarto posto dopo 15 minuti di sessione è di circa 3 decimi.
Red Bull lavora sul set-up
Tanto lavoro nel box Red Bull dopo quasi 20 minuti. Max Verstappen rientra ai box per un lavoro sul sedile e sulle sospensioni della RB19, per affinare il set-up. Ricordiamo che con un’unica sessione di libere il parco chiuso scatterà già dal venerdì. Il lavoro in questa sessione è fondamentale e Max lo ha testato proprio nella scorsa stagione, sempre con un weekend Sprint. Il team non trovò il set-up ideale, e fece una scelta che consegnò la doppietta alla Mercedes.
In casa Aston Martin continuano invece i problemi. Alonso è costretto a rientrare dopo 25 minuti di sessione per una foratura. Si è parlato tanto del suo futuro viste le prestazioni deludenti della AMR23. Lui ha smentito con fermezza tutte le voci, incluse quelle che lo vedono come un papabile candidato al secondo sedile Red Bull, al posto di Perez.
Una sessione mista
Con un weekend così denso, con la Sprint, le prove libere diventano un gran calderone. C’è chi prova la qualifica, chi il passo gara in vista della Sprint di domani, chi fa un mix e varia il lavoro con i due piloti. Prova la qualifica George Russell che con la media si posiziona davanti a tutti a mezz’ora dalla fine. Lo seguono Fernando Alonso e Max Verstappen con la bianca. Provano il passo gara in diversi tra cui Hamilton, Albon, Leclerc, Sainz. In casa Haas si salvano invece le gomme per la gara della Domenica. I due piloti utilizzano infatti la soft. Sfruttando la mescola più morbida si piazzano in seconda e terza posizione a 17 minuti dalla fine.
Dai box arrivano anche notizie sul cambio di Power Unit per il Gran Premio del Brasile. Come riporta Mara Sangiorgio, inviata Sky Sport F1, Ferrari non cambierà motori sulle monoposto dei due piloti. Solo un cambio di scarico per loro.
In casa McLaren nessuno dei due entra in top 10, a panino tra le due Ferrari. Solo 12° Norris, dopo la straordinaria rimonta in Messico, Piastri è invece 15°.
A 10 minuti dal termine la classifica cambia ulteriormente, tra gomme medie e soft. Nelle prime posizioni troviamo Russell con le medie e poi Hulkenberg e Albon con le soft. Quarta posizione per Stroll con la media. Chiude la top 5 Magnussen con la soft.
Ultimi giri di simulazione qualifica
Dopo essersi dedicati ad una breve simulazione di long run, diversi piloti scendono in pista per gli ultimi minuti dedicati alla preparazione della qualifica, o delle qualifiche. Ricordiamo che con la Sprint vedremo due sessioni di qualifiche, una per la gara e una per la Sprint. Piastri a pochi minuti dalla fine abortisce il giro dopo aver segnato il miglior parziale nei primi due settori, con gomma Soft. Diversi piloti lamentano di forature. Sargeant lamenta invece un problema alla sospensione posteriore sinistra. Non una sessione facile per il pilota americano che dovrà scontare una penalità durante la Sprint. Ferrari dopo aver girato per l’intera sessione solo con le dure monta le soft negli ultimi minuti e si prende la prima fila delle prove libere in Brasile. Verstappen non ha invece lavorato con una mescola diversa dalla bianca e conclude la sessione in sedicesima posizione.
Si concludono quindi le prove libere con la seguente top 10: Sainz, Leclerc, Russell, Hulkenberg, Albon, Stroll, Gasly, Zhou, Sargeant, Magnussen.
Occhio al meteo perché nel pomeriggio potrebbe arrivare la pioggia a rendere ancor più spettacolare le qualifiche in Brasile.