La prima giornata in Bahrain ha posto le basi per un fine settimana di gare entusiasmante, con Mercedes in testa al termine della prima giornata di prove libere, aiutata anche da una mappatura motore aggressiva. Il team di Brackley ha segnato una doppietta piuttosto interessante nella sessione pomeridiana. Tuttavia il gioco è ancora aperto, e soprattutto c’è chi gioca forse ancora a carte coperte. La Ferrari ha sperimentato molto per trovare il giusto bilanciamento in modo tale da estrarre il massimo potenziale dalla SF-24, mentre la Red Bull ha puntato su un brillante Max Verstappen. Tuttavia, l’attenzione si sposta ora sulle prove libere 3, l’ultima occasione prima delle qualifiche, per delineare chiaramente le gerarchie in pista. Vediamo cosa è successo in questi ultimi 60 minuti e come influenzerà la prima qualifica della stagione.
Facciamo prima una breve panoramica sulla situazione al termine delle prime due sessioni di prove libere.
Le prime sensazioni in Bahrain
La lotta tra i top team promette serrate battaglie. La Mercedes ha concluso la prima giornata di prove libere in Bahrain con una prestazione notevole, garantendo una doppietta nelle sessioni pomeridiane. Lewis Hamilton ha colto il miglior giro, ma anche George Russell ha confermato la competitività della nuova W15. Il sette volte Campione del Mondo ha mantenuto un ottimismo cauto, riconoscendo il divario con la Red Bull nel passo gara e sottolineando la necessità di rimanere concentrati.
In casa Ferrari invece la situazione si è lievemente invertita rispetto ai test, complici le tante valutazioni da fare sulla SF-24. Charles Leclerc ha evidenziato la necessità di lavorare sul bilanciamento, ma conferma che la SF-24 ha mostrato miglioramenti, soprattutto in risposta al vento. Frédéric Vasseur, il team principal, si è detto soddisfatto dei progressi compiuti, evidenziando correzioni apportate su aspetti cruciali come il degrado e la sensibilità al vento.
La Red Bull ha mantenuto un basso profilo preferendo ancora un approccio conservativo, ma ottenendo risultati positivi sia sul giro singolo che sul passo gara. Max Verstappen ha dimostrato una costanza di alto livello, posizionandosi in cima alla lista dei favoriti per il Gran Premio di sabato. La RB20, equilibrata e migliorata nelle curve lente, ha affrontato alcune sfide legate al vento.
Più indietro, troviamo McLaren e Aston Martin, due motorizzate Mercedes che hanno mostrato dati contrastanti. McLaren è apparsa solida nel long run, con una buona gestione delle gomme e un ritmo costante, mentre l’Aston Martin è parsa più forte sul giro secco, anche per via di una mappatura più aggressiva. Entrambe le squadre, seppur con caratteristiche diverse, si inseriscono nella lotta tra i top team, contribuendo a un panorama di competizione serrata.
Il racconto delle prove libere 3 in Bahrain
Nei primi 10 minuti non c’è molta attività. Il primo a scendere in pista dopo qualche minuto dall’inizio della sessione è infatti Lewis Hamilton che con le soft segna il tempo di 1’32″773. Lo seguono anche i due della Ferrari sempre con la stessa mescola, le due Stake e George Russell che si prende la testa del gruppo. Proprio come ieri la pista va via via migliorando e tutti sono in pista con le soft, fatta eccezione per le due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez che fanno un lavoro diverso con le gomme dure. I due scudieri della Red Bull non sono però molto soddisfatti del comportamento della RB20, e lamentano, soprattutto Perez dei problemi delle cambiate, già sottolineato ieri dall’olandese.
Dopo la prima mezz’ora la situazione è stabile, Aston Martin guida il gruppo con Fernando Alonso seguito da Russell e Leclerc a 2 e 4 decimi di distacco, e Yuki Tsunoda quarto tra le due Ferrari. Tutti in questa fase lavorano ancora con le soft, tra nuove e usate. L’ultimo quarto d’ora di queste prove libere 3 in Bahrain viene dedicato alla simulazione della qualifica. Lo fanno anche i due piloti della Red Bull che fino a questo momento non erano ancora scesi in pista con le soft. Il primo a lanciarsi è Sergio Perez, che spodesta Fernando Alonso, con il tempo di 1:31.248 ben 3 decimi più veloce dello spagnolo. Risponde anche Verstappen, che abbassa ulteriormente il tempo del compagno, staccandolo di circa 1 decimo. 1-2 Red Bull quindi, in attesa di vedere i giri del resto del gruppo.
E il primo a battagliare con la Red Bull è proprio colui che fino a qualche minuto prima aveva il primato sul resto della classifica, ovvero Fernando Alonso. Lo spagnolo, complice una AMR24 davvero buona sul giro veloce abbassa il tempo dell’olandese scendendo sul minuto e 30. Un errore nel finale invece per Norris, che sfrutta comunque un ottimo settore centrale che lo fa avvicinare a Verstappen. In difficoltà Alpine, che non riesce ad andare oltre la P18 con Gasly, mentre Ocon occupa la P20. Alla festa dei giri veloci si unisce anche Carlos Sainz, che a 5 minuti dal termine si porta in testa con 1 decimo di vantaggio su Alonso. Non benissimo invece il compagno di squadra, Charles Leclerc che chiude il suo tentativo in P4.
La top 10 dell’ultima sessione delle prove libere in vista delle qualifiche che scatteranno alle 17:00 vede quindi la seguente classifica:
Carlos Sainz
Fernando Alonso
Max Verstappen
Charles Leclerc
Lando Norris
George Russell
Oscar Piastri
Sergio Perez
Nico Hulkenberg
Lance Stroll