Che il weekend d’Olanda fosse da seguire non c’erano dubbi, e infatti, è già arrivato il primo colpo di scena, che riguarda proprio il padrone di casa Verstappen.
Problemi per Verstappen
Nel corso della prima sessione di libere a Zandvoort, Verstappen era pronto al destra-sinistra di curva 2-3 e, nello scalare, ha riportato dei problemi che lo hanno costretto a fermare la vettura dopo solo 10 minuti dall’inizio della sessione. “Problemi al cambio” – ha affermato il pilota olandese tramite un team radio.
E ora?
Non una splendida notizia per il campione del mondo. Già nella giornata di ieri, i suoi ingegneri hanno lavorato nella zona del cambio che oggi ha abbandonato il numero uno del mondo. Se però, tramite le opportune analisi, i tecnici della scuderia austriaca dovessero evidenziare problemi al cambio, non si esclude che Verstappen possa andare in penalità domenica.
Il rischio penalità aumenta
Verstappen infatti è già alla quinta scatola del cambio, così come le sue componenti. Proprio per questo, il rischio penalità è molto alto. Non inizia dunque nel migliore dei modi il weekend per il pilota olandese che, dopo la penalità a Spa, rischia di dover eseguire un’altra rimonta anche davanti alla marea orange. Vedremo cosa decideranno in casa Red Bull, intanto le FP1 sono in corso e nel box Red Bull si farà il massimo per permettere a Verstappen di svolgere la seconda sessione, in programma alle ore 16.00. Staremo dunque a vedere se ci saranno comunicazioni da parte della Red Bull. Non si esclude infatti che Verstappen possa rimontare componenti del cambio già utilizzate nel corso di questa stagione, evitando dunque così la penalità.
In caso di penalità, Zandvoort rappresenterà un’ottima possibilità per la Ferrari che con Carlos Sainz e Charles Leclerc cerca assolutamente riscatto dopo la gara in Belgio da dimenticare, in cui il ferrarista concluse al terzo posto, mentre Leclerc strappò solo la sesta posizione(partito comunque dalle retrovie).