La Formula 1 scende in pista anche questo fine settimana e lo fa con il Gran Premio di Spagna. Si vola sul tracciato del Montmelò, in cui gli pneumatici saranno sottoposti a numerosi sforzi. Proprio per questo, scopriamo le mescole scelte da Pirelli per la settima gara della stagione.
Pirelli, a Barcellona la C1, C2 e C3
Sul circuito di Barcelona-Catalunya le monoposto di F1 monteranno le C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft.
GP Spagna, ci sono modifiche sulla pista
Il tracciato del Montmelò ha subito un’importante modifica alla pista. L’ultima chicane del circuito (curva 14-15), introdotta nel 2007, è stata infatti rimossa, ripristinando così la configurazione precedente. Altre migliorie riguardano invece la prima curva, con una via di fuga più ampia e nuove barriere. La modifica all’ultima variante renderà l’ultimo settore più filante e quindi meno severo per gli pneumatici sotto il profilo della trazione. Le curve a sinistra sono prevalentemente percorse a bassa velocità mentre quelle a destra vengono affrontate in piena accelerazione.
Pirelli punta sulla Hard
Il 72% dei Gran Premi sul circuito catalano sono stati vinti dal pilota partito dalla pole position. La giornata di sabato è dunque cruciale per aumentare le probabilità di salire sul podio. L’anno scorso, il vincitore del Gran Premio Max Verstappen ha utilizzato in gara una strategia a tre soste. Stessa scelta anche della maggior parte dei suoi avversari, alternando Soft e Medium. L’introduzione della nuova Hard potrebbe aumentare le possibilità del suo utilizzo anche in gara.
L’importanza dell’efficienza aerodinamica
Tradizionalmente, il Circuit di Barcelona-Catalunya è uno dei più probanti della stagione, sia per quanto riguarda le vetture che gli pneumatici. È un tracciato completo, che presenta tipologie di curve a diverse velocità e ha anche un rettilineo molto lungo. L’efficienza aerodinamica è la chiave per essere competitivi ai massimi livelli. Quest’anno è stato modificato il terzo settore, ritornando al layout originale con l’eliminazione dell’ultima chicane, rendendolo molto più filante e aumentando anche la velocità d’entrata sul rettilineo principale. La pista ha due curve, la 3 e la 9, che sono particolarmente impegnative in termini di forze laterali esercitate sulle gomme.
Isola: “Presente la mescola C1 nuova”
Non sono mancate, in vista del GP, le parole del capo dell’area tecnica Motorsport Mario Isola: “Dal punto di vista della scelta delle mescole, abbiamo optato per un tris uguale a quello utilizzato in Bahrain all’inizio del campionato. Sebbene la nomenclatura sia identica a quella del 2022, va considerato che la C1 di quest’anno è una mescola nuova, sviluppata appositamente per ridurre il divario fra la gomma più dura (oggi denominata C0) e la C2. Sulla carta questa scelta dovrebbe ampliare le opzioni a disposizione delle squadre in vista della gara, considerato che l’anno scorso la Hard non fu utilizzata da nessun pilota”.
“In arrivo anche due treni di Hard in vista di Silverstone”
“Un’altra novità di questo fine settimana riguarda la possibilità data a tutti i piloti di provare nelle prime due sessioni di prove libere due treni di Hard supplementari con la costruzione che sarà introdotta a partire dal Gran Premio di Gran Bretagna. La nuova specifica differisce da quella attuale solamente per l’utilizzo di un materiale, già omologato dopo un intenso lavoro di test. La sua introduzione, prevista per il 2024, è stata anticipata al fine di rendere la struttura più resistente alla fatica, visto che il livello di carichi generati dalle vetture attuali ha già raggiunto dopo poche gare i target previsti per la fine della stagione. Le nuove costruzioni non modificano i parametri tecnici né le prestazioni delle gomme”.
“Infine, il lavoro di Pirelli sulla pista di Barcellona proseguirà anche all’inizio della prossima settimana con due giorni di test, realizzati in collaborazione con Mercedes e Ferrari, dedicati allo sviluppo delle mescole e delle costruzioni per il 2024″.
FONTE: Pirelli F1 Media