La Formula 1, dopo il Gran Premio di Baku, torna subito in pista e lo fa a Miami. Si vola infatti in America per il quinto appuntamento della stagione. Come di consuetudine, prima di un GP è tempo di scoprire nel dettaglio le mescole scelte da Pirelli.
Pirelli, a Miami scelte le mescole C2,C3 e C4
A Miami, il primo dei tre Gran Premi che si correranno negli Stati Uniti, le mescole scelte da Pirelli sono C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. La pista, con le sue 19 curve lente e i tre rettilinei, è mediamente impegnativa per i pneumatici. La scelta di un tris di mescole centrali, invece che di set più morbidi, è dovuta principalmente alle alte temperature sull’asfalto che l’anno scorso hanno raggiunto 59 °C. Le mescole più usate in gara nel 2022 sono state Medium e Hard. La maggior parte dei piloti ha concluso il Gran Premio con un solo pitstop. La competizione è stata neutralizzata due volte da una VSC e una Safety Car, consentendo una seconda sosta ai box per alcuni team.
Le caratteristiche del tracciato
Il circuito di Miami ha fatto il suo debutto in calendario nel 2022 e si sviluppa attorno all’Hard Rock Stadium, al cui interno quest’anno verrà allestito il paddock. I team verranno infatti ospitati sul prato del campo di football americano dove di solito si esibiscono i Miami Dolphins. Gli organizzatori del Gran Premio hanno comunicato che i 5,41 km del tracciato sono stati riasfaltati. La superficie precedente, composta da roccia calcarea e granito, era stata trattata con dei potenti getti d’acqua. Il manto è dunque un’incognita e verrà analizzato dai tecnici Pirelli durante una ispezione di pista che viene svolta il mercoledì della settimana di gara.
Occhio al meteo
Il meteo sulla costa di Miami è molto variabile. Nel 2022 la gara è stata risparmiata dalla pioggia che è caduta solo quando la griglia di partenza era appena aperta ma le alte temperature elevate hanno fatto in modo che l’asfalto si asciugasse prima del via. La possibilità di scrosci è dunque da tenere in seria considerazione.
Parla Mario Isola
Per presentare il fine settimana, non sono mancate le parole del direttore dell’area tecnica Motorsport di Pirelli, Mario Isola: “Questo fine settimana la Formula 1 farà tappa a Miami per il primo dei tre appuntamenti negli USA in calendario quest’anno, che sarà seguito da quello ormai tradizionale di Austin e dall’attesa gara di Las Vegas. Non è la prima volta che la massima competizione automobilistica vede svolgersi tre Gran Premi in quel grande Paese ma mai come oggi si percepisce come il nostro sport stia facendo davvero breccia nel pubblico americano e ciò si deve in larga parte all’impegno di Liberty Media”.
“La pista è stata riasfaltata. È da tenere in considerazione”
“Nella gara d’esordio sul tracciato disegnato attorno all’Hard Rock Stadium gli pneumatici si erano comportati secondo le aspettative su un asfalto che però presentava caratteristiche piuttosto particolari, soprattutto a causa di una “micro rugosità” molto alta. Sappiamo che la pista è stata completamente riasfaltata e dovremo verificare nella consueta ispezione che precede l’inizio del week-end se ci saranno delle variazioni significative nelle sue caratteristiche”.
“Attenzione alle temperature”
“La pista di Miami richiede un carico aerodinamico nella media, visto che presenta un’ampia varietà di curve ma anche un rettilineo molto lungo. Da parte nostra abbiamo portato la combinazione mediana fra quelle a disposizione (C2, C3 e C4). Abbiamo tenuto luce del fatto che ci saranno temperature molto elevate. L’anno scorso si sfiorarono i 60 °C sull’asfalto!”
FONTE: Pirelli F1 Media