Lo scorso weekend, con il dominio di Max Verstappen, tutto sembra essere ritornato alla “normalità”. Il campione olandese, come sempre, monopolizza le statistiche di questa settimana, ma grande spazio è riservato anche alla McLaren, che con Norris e Piastri ha ottenuto un doppio podio insperato a inizio stagione. Scopriamo, dunque, le statistiche più curiose e interessanti del GP del Giappone.
Red Bull: nel GP del Giappone tornano statistiche positive
- Verstappen ha conquistato la pole con un margine di 0.581s su Piastri. Si tratta del margine più ampio a Suzuka dal 2003, quando Rubens Barrichello fece registrare un tempo 0.699s più veloce di Juan Pablo Montoya.
- Per la 13esima volta consecutiva, Verstappen ha convertito la sua pole in vittoria. Battuto il record di Michael Schumacher, ora fermo a 12.
- Dopo la 13esima vittoria stagionale, Verstappen eguaglia Michael Schumacher (2002) e Sebastian Vettel (2013) per il secondo maggior numero di vittorie in una stagione. Il record assoluto? Max Verstappen con 15 nel 2022.
- Si è, inoltre, trattato della 28esima vittoria di Verstappen da inizio 2022. Considerando esclusivamente il biennio 2022-23, l’olandese si collocherebbe al nono posto nella classifica di vittorie di tutti i tempi.
- Con 35, Verstappen si trova ora al secondo posto per il maggior numero di GP conclusi consecutivamente, alle spalle di Lewis Hamilton (48 tra Silverstone 2018 e Bahrain 2020).
- Il giro veloce di Verstappen è stato 1.064s più veloce di chiunque altro.
- Il ritiro di Perez è stato il primo della Red Bull nel 2023.
McLaren: Norris e Piastri sempre più in alto
- Piastri è il quinto australiano a qualificarsi in prima fila (dopo Jack Brabham, Alan Jones, Mark Webber e Daniel Ricciardo) e il primo rookie a farlo dal 2017, quando Lance Stroll partì secondo a Monza.
- Con il terzo posto di Norris in qualifica, la McLaren ha portato entrambe le sue vetture in top 3 a Suzuka per la prima volta dal 2011 (Button P2, Hamilton P3).
- Per la quinta volta quest’anno, Norris è partito nella top 3.
- Con il quarto podio stagionale, Norris ha eguagliato il 2021 come anno con più podi in carriera.
- Norris ha ora 10 podi senza nessuna vittoria. Il “record” appartiene a Nick Heidfeld con 13 podi e 0 vittorie.
- Norris, inoltre, è adesso il pilota con più punti di sempre senza una vittoria: 543, superato Nico Hulkenberg, fermo a 530.
- Piastri è diventato il quinto pilota a conquistare il primo podio in carriera a Suzuka dopo Roberto Moreno (1990), Aguri Suzuki (1990), Mika Hakkinen (1993) e Kamui Kobayashi. Di questi, solo Hakkinen ha poi ottenuto altri podi (e due mondiali).
- Piastri è il sesto australiano di sempre a ottenere un podio dopo Jack Brabham, Tim Schenken, Alan Jones, Mark Webber e Daniel Ricciardo.
- Piastri è il primo rookie ad andare a podio da Stroll a Baku nel 2017.
Ferrari: Ch4rles Leclerc
- Leclerc ha chiuso le ultime 3 gare consecutive in quarta posizione.
Mercedes: al GP del Giappone statistiche altalenanti
- Hamilton, settimo in qualifica, ha fatto registrare il suo peggior risultato a Suzuka dal 2012 (quando partì nono), mentre Russell (ottavo) ha replicato il risultato dell’anno scorso.
- Chiudendo al quinto posto, Hamilton continua il trend di finire sempre in top 5 a Suzuka ogni volta che raggiunge il traguardo.
Alpine: torna la costanza
- Per il secondo anno di fila, entrambi i piloti sono arrivati a punti a Suzuka.
AlphaTauri: passi in avanti
- Tsunoda è entrato in Q3 per la prima volta dal GP di Monaco, 10 gare fa. Si tratta dell’attesa più lunga di qualsiasi pilota in griglia.
- Con Lawson undicesimo, il GP del Giappone è stato il primo Gran Premio del 2023 in cui entrambe le AlphaTauri sono partite in top 11.
Williams: Albon ci prova, ma non basta
- Qualificatosi in P13, Albon ha ottenuto il miglior risultato in qualifica a Suzuka per la Williams dall’ottavo posto di Felipe Massa nel 2017.
- Il team ha sofferto il suo primo doppio ritiro da Singapore 2022.
Alfa Romeo: il GP del Giappone porta statistiche negative per Bottas
- Bottas è stato eliminato in Q1 a Suzuka per la prima volta in carriera.
Haas: relegati in fondo
- Per la seconda volta nelle ultime tre gare dopo Monza, le due Haas sono state le ultime due vetture classificate.