Sergio Perez sta vivendo il periodo più difficile da quando è in Red Bull. Il suo compagno di squadra ha appena vinto il mondiale senza aver dato la possibilità a nessuno di contrastarlo. Il messicano non è riuscito a tenergli testa e gli ultimi incidenti e i pessimi risultati, pur avendo la vettura più competitiva dello schieramento, lo stanno mettendo in cattiva luce e a rischio licenziamento. Secondo quanto riportato dai tedeschi di Auto, Motor und Sport, Perez avrebbe dunque chiesto a Red Bull di guidare la RB19 con le specifiche pre-Barcellona, sperando di ritrovare il ritmo che gli ha consentito di ottenere due vittorie nelle due gare di apertura. Tuttavia, la sua richiesta, sempre secondo quanto riportato sarebbe stata respinta dalla Red Bull. Tra i motivi principali di questa opposizione, il team ha citato costi e praticità.
Le difficoltà sono iniziate da Barcellona
Perez, ha visto un calo significativo dopo il Gran Premio di Spagna. Il messicano ha vinto due delle gare di apertura e sembrava destinato a prendere il comando del campionato piloti per la prima volta nella sua carriera fino a quando Max Verstappen non gli ha strappato il giro più veloce in Arabia Saudita. Da Miami in poi, dove Perez è stato battuto da Verstappen in rimonta dalla nona posizione – le prestazioni dell’ex pilota della Force India è diminuita notevolmente. Nonostante abbia un contratto fino al 2024 la sua posizione potrebbe sorprendentemente cambiare.
Il pilota messicano ha pubblicamente espresso il desiderio di guidare una versione meno aggiornata della vettura attuale che avrebbe contribuito alla sua costanza. “Penso che sia necessario avere una base più consistente per tutta la stagione e avere una macchina che non cambi così tanto durante l’anno. Anche questo contribuisce ad essere più costanti: credo che sarà la chiave, perché è quello che è successo nelle prime gare. Quando abbiamo iniziato a sviluppare la vettura, ho avuto la sensazione che la macchina si allontanasse da me. Ho dovuto continuare a trovare l’equilibrio, facendo compromessi. È una cosa di cui siamo tutti consapevoli e speriamo che l’anno prossimo la storia sia diversa“.
Per Red Bull impossibile esaudire il desiderio di Checo
Tuttavia, la Red Bull ha rifiutato questa richiesta, evidenziando l’incompatibilità pratica di avere due diverse specifiche di vettura e le incertezze legate agli aggiornamenti.
Il futuro di Perez con la Red Bull sembra ora incerto. Con il dominio di Max Verstappen e della Red Bull nel 2023, l’incapacità di Perez di adattarsi alle nuove specifiche potrebbe costargli la posizione nella squadra. I prossimi Gran Premi ad Austin e in Messico rappresentano un’opportunità cruciale per Perez per dimostrare il suo valore e assicurarsi un posto nella squadra per la prossima stagione.
Non dimenticando che, le ultime voci nel paddock indicano che il super consigliere Red Bull, Helmut Marko sia pronto a prendere decisioni drastiche se Perez non dovesse migliorare le sue performance. Si è parlato di una possibile promozione di piloti dall’AlphaTauri, tra cui Daniel Ricciardo e Liam Lawson, nel caso Perez non riuscisse a riscattarsi nelle prossime gare.