Nel baccano delle voci circa rinnovi e trasferimenti, ad aggiungere la sua al coro del mercato piloti c’è anche il numero due della Red Bull Sergio Perez. Il messicano ha analizzato la sua situazione, esprimendo le sue intenzioni quando, nel 2024, sarà scaduto il suo contratto che lo vede legato alla casa di Milton Keynes al fianco di Max Verstappen.
La situazione di Perez
Il secondo pilota della squadra dal toro alato sta avendo una stagione altalenante. In alcuni weekend, il messicano ha dato prova di poter stare al passo con il compagno, se non davanti (vedi Monaco); altre giornate invece, sono parse molto buie per lui. in linea di massima il contributo di Checo è stato più che buono, garantendo alla Red Bull una certa tranquillità nella lotta costruttori contro la Ferrari di Leclerc e Sainz.
Ultimamente il numero 11 fatica a mantenere il feeling con la RB18, creatura il cui sviluppo pende sempre più verso lo stile di guida dell’olandese. Perez però guarda oltre la siepe e non si limita alla prospettiva del mondiale in corso, bensì fa un’analisi lucida di un domani che, da parte sua, lo vede ancorato al circus iridato.
Perez dice “show must go on”
Il contratto di Checo scadrà nel 2024, quando avrà 34 anni di età. Sergio si dice giovane per smettere così presto, e ha rivelato a Sport Bild le sue riflessioni: “Non posso pensare di concludere la mia carriera a quel punto, sono troppo giovane per questo e mi diverto ancora troppo, anche se questo sport mi porta via molto tempo. Ma è così che vanno le cose.
La Formula 1 diventa la tua vita e non puoi lasciartela alle spalle. Eppure, alla fine, non sarà difficile per me. I momenti più belli della mia vita non hanno nulla a che fare con le corse. La nascita dei miei figli, per esempio, ma anche le cose semplici significano molto per me. Quando prendo un taco per 20 pesos in Messico e passo del tempo con la mia famiglia, sono momenti che non si vivono così in Formula 1″.
FONTE: Sport Bild; Tuttosport