Un inizio scoppiettante per poi crollare da metà stagione. È questo il resoconto dell’annata 2023 di Sergio Perez. Il pilota della Red Bull, a seguito del GP del Giappone, continua a manifestare grande difficoltà con la sua RB19, con il distacco dal compagno di squadra Verstappen che si allarga sempre di più.
Un fine settimana da dimenticare
A Suzuka non è stato di certo un fine settimana facile per Perez. Il messicano è stato infatti costretto al ritiro, a seguito di un contatto – in cui tra l’altro il colpevole era proprio lui – con la Haas di Magnussen. Incidente che ha causato un paio di danni alla RB19 del messicano, obbligato a salutare la gara anzitempo, accumulando anche ben due penalità, entrambe da cinque secondi. Tutto ciò mentre, in pista, il compagno di squadra Verstappen portava a casa l’ennesimo Gran Premio della stagione, che lo vede avvicinarsi sempre di più al terzo titolo consecutivo.
Perez non nasconde le difficoltà: “Ho perso il feeling con la Red Bull”
Inutile nasconderlo: esiste un caso Perez. Nonostante le difficoltà, però, il futuro del messicano non è a rischio e il suo contratto fino al 2024 sarà rispettato. Ma cosa non ha più funzionato nel numero #11 della griglia, tanto da farlo crollare a ben 177 lunghezze dal compagno di squadra? A provare a dare una spiegazione, in un’intervista esclusiva a De Limburger, è lo stesso Perez: “Quando è iniziata la stagione, la macchina si è perfettamente adattata a me. Poi durante la stagione si è evoluta e, dopo Miami, si è allontana sempre di più dall’avere il mio stile. Ho avuto una macchina che non si addiceva alle mie esigenze e per questo ho mancato tante volte l’accesso al Q3, che mi ha fatto perdere tanta fiducia, facendomi godere davvero poco il tutto”.
“Verstappen si adatta ai cambiamenti in maniera repentina”
Un problema di feeling con la vettura che, dall’altra parte del box, Max non ha per nulla accusato: “Max, invece, riesce ad adattarsi alle cose molto velocemente, mentre io ho molta più difficoltà. Lui – ha ammesso Perez – riesce sempre a estrapolare il massimo dalla macchina e lo fa ogni weekend, e questa è senza dubbio una cosa che ammiro da parte sua: riesce sempre a performare al top e con le sue abilità si dimostra essere sempre al 100%, credo sia la sua specialità. In aggiunta, devo dire che è davvero un grande lavoratore e capisco davvero molto bene perché è un vincente. Se le cose vanno male, lui capisce immediatamente cosa non sta funzionando”.
Perez ci ricasca: “Nel 2024 avrò l’occasione per lottare per il titolo, non avrò difficoltà con la Red Bull”
Con una stagione ormai vicina alla conclusione, e il sedile confermato, Perez pensa già alla prossima annata, in cui spera di cambiare tante cose: “All’inizio della stagione ero in lotta per il titolo, ma da maggio è cambiato tutto. Ho guidato senza avere il giusto feeling ma sono pronto a resettare tutto per il 2024, in cui sono convinto che avrò la mia occasione per compere per il titolo”.