Continua a piovere sul bagnato per Sergio Perez. Anche il GP del Qatar, in cui il messicano ha concluso in decima posizione, è stato da dimenticare. Tante le difficoltà per l’#11 della griglia, che continua ad avere un problema, come ammesso da Horner e da Marko, che è di tipo mentale. Dal GP di Miami, infatti, quando Verstappen vinse partendo dalle retrovie superando proprio Perez (che scattò in pole), Checo ha perso la famosa dritta via.
Perez in grande difficoltà, Horner: “Ha bisogno di tornare in forma”
In Qatar il fine settimana di Perez è stato molto complesso. Nella Sprint, la sua RB19 è stata messa k.o., a seguito di un errore di Esteban Ocon, mentre nella gara della domenica sono arrivate ben due penalità – ciascuna da 5 secondi – per aver superato i track limits. Un problema, quello dei track limits, che continua a condizionare le prestazioni di Perez. Così di certo non va, come ha spiegato anche il team principal Red Bull Christian Horner: “Abbiamo parlato con Perez dopo la sua gara. Abbiamo cercato di capire perché continua ad avere un problema con i track limits. Il Qatar è stata senza dubbio una gara difficile, unito a un fine settimana molto complicato per lui”.
“Fortunatamente, Hamilton (ritirato per il contatto con Russell, ndr) non è andato a punti e Alonso (sesto ndr) non ne ha presi tantissimi. Per questo è ancora secondo nella classifica mondiale, ma ha necessariamente bisogno di trovare di nuovo la sua miglior forma”.
Marko, l’attacco a Perez: “Forse dovrebbe cambiare clima e squadra”
Nonostante tutto, il futuro di Perez – soprattutto a seguito dell’infortunio di Ricciardo – non è mai stato realmente messo in discussione anche se, in un’intervista esclusiva a OE24, Helmut Marko ha sganciato l’attacco: “E’ inutile nasconderlo: sta soffrendo. Quello che sta succedendo avvenne già con Gasly, quando a seguito di una mancanza di prestazione al Red Bull Ring, venne doppiato nella gara successiva in Ungheria. Visto in questo modo, credo che abbia ragione Berger: ha bisogno di cambiare clima e squadra. Vediamo cosa succederà nelle prossime gare, ma lui e il team hanno la consapevolezza che lui sia in crisi”.
Posto davvero a rischio?
Un messaggio forte e chiaro diretto al compagno di squadra di Verstappen che continua, dunque, a temere su una possibile permanenza in Red Bull anche per il prossimo anno.