Come ogni giovedì del weekend di gara i paddock sono soliti riempirsi di giornalisti, media per le interviste ai piloti. Tuttavia, in Austria non è passata inosservata l’assenza di uno di questi: Sergio Perez. Il messicano non si è recato in circuito come i suoi colleghi. A comunicarlo tempestivamente è stata proprio la Red Bull che ha spiegato le motivazioni dell’assenza.
Checo ammalato, non ancora al 100%
Nella notte il messicano si è ammalato, e non sarebbe ancora al 100%. Proprio per questo il team lo avrebbe lasciato a riposo nella giornata di giovedì. “Checo non sarà in pista oggi. Si è sentito male la scorsa notte e si sta prendendo un giorno di riposo per assicurarsi di essere nelle migliori condizioni possibili per la gara di questo fine settimana“, ha comunicato il team.
Questo weekend sarà particolarmente impegnativo dato che, per via del weekend sprint, già dal venerdì ci sarà un certo fermento in pista con le qualifiche per il gran premio. Inoltre, per Red Bull si tratta del weekend della gara di casa. Un appuntamento particolarmente importante, reso ancora più importante dalle 100 vittorie raggiunte appena un paio di settimane fa in Canada. Nelle ultime tre gare il messicano non è riuscito ad arrivare a podio. Un risultato deludente considerando la netta superiorità della RB19 sulla concorrenza. Il futuro di Perez, secondo quanto emerge dalle ultime voci, sarebbe già a rischio. In Austria il team ha diverse opzioni per la sostituzione qualora Perez non dovesse essere al 100%. Queste due opzioni sono quelle di Daniel Ricciardo o uno tra Tsunoda e De Vries, con Liam Lawson a sostituire l’assente in AlphaTauri.