Uno dei piloti che più sta faticando all’interno di questa stagione, è senza dubbio Daniel Ricciardo. Per l’australiano, l’inizio del 2022 è stato ricco di difficoltà: i risultati faticano ad arrivare e le prospettive per il futuro sembrano essere tutt’altro che buone.
Il brutto inizio
Per Ricciardo non è stato un inizio di stagione facile. A caratterizzarlo infatti, già durante i test pre stagionali in Bahrain, è stato il Covid. Saltati i test, e con un recupero in extremis per la prima gara dell’anno, Ricciardo ha concluso il Gran Premio in quattordicesima posizione. Un inizio tragico, pensando alla grande forza della McLaren negli scorsi anni e al pilota che Ricciardo ha dimostrato di essere.
Questione di feeling
Una partenza non facile, che nel corso del tempo non è però cambiata. Il feeling con la MCL36 non è mai arrivato e l’australiano, su ben sei gare corse, ha concluso solo una volta in zona punti. Per la precisione in Australia, proprio a casa sua, al sesto posto in classifica. Il confronto con il compagno di squadra, sotto ogni aspetto(sia qualifica che gara) è davvero schiacciante. La situazione è molto più critica di quel che ci si potesse immaginare a inizio stagione.
L’altra Fanta-faccia
Per tali ragioni, sono stati tanti i fantamanger che hanno voluto scommettere a inizio stagione sul pilota australiano. E, sotto quest’aspetto, diciamo che Ricciardo crea dei pareri abbastanza discordanti. In termini di Fanta F1 infatti la sua media è pari a +1.64, considerando il +10 dell’Australia e il +8 di Imola(in cui chiuse all’ultimo posto). Gli ultimi risultati però sono parecchio da rivedere. Basti osservare il malus di -0.5 in Spagna e il +0 portato a casa nell’ultimo weekend a Monaco. Conoscendo dunque il suo prezzo: vale la pena acquistare e avere in squadra Daniel Ricciardo? No. Il rapporto qualità-prezzo per ora è molto scarso e, se l’australiano dovesse continuare così, è chiaro che da quei 22 Masi si continuerebbe a scendere.
Il dubbio futuro
Da non sottovalutare la sua questione futura. Mentalmente non conviene spendere soldi su un pilota che, in questo momento come Ricciardo, non sembra essere al massimo della forza mentale. Le voci sul suo futuro sono insistenti e, sotto alcuni aspetti, anche veritiere. A confermare infatti la possibilità di un possibile addio a fine stagione è stato proprio il CEO della McLaren Zak Brown: “Escludendo Monza l’anno scorso e altre poche gare, devo dire che Ricciardo non ha soddisfatto né le sue, né le nostre aspettative”.
Ricciardo rischia, così come voi fantamanger in caso di un suo acquisto. A oggi, l’australiano non può essere considerato un top e inserirlo nella fantasquadra non sarà sempre sinonimo di certezza e solidità.