Il poleman Charles Leclerc, insieme a GuanYu Zhou e Yuki Tsunoda, è stato convocato qualche ora dopo la fine della sessione di qualificazione. Tutti e tre i piloti hanno ricevuto l’accusa di aver compiuto un giro più lento del limite di 1 minuto e 36 secondi, calcolato dalla fine della Pit Lane all’inizio della stessa. I tifosi della rossa tirano un sospiro di sollievo: Il pilota monegasco è riuscito a tenersi stretta la meritatissima partenza al palo, dimostrando che la causa del giro troppo lento fosse quella di aver fatto di tutto pur di non ostacolare i colleghi. Scongiurate quindi eventuali penalità in griglia di partenza che gli avrebbero probabilmente complicato la gara di domani, potendosi infatti trovare dietro alle due Red Bull, senza contare sul supporto del compagno di squadra almeno per la prima parte del Gran Premio. Stessa decisione per il pilota dell’Alfa Romeo GuanYu Zhou, il quale quindi partirà dalla 14esima piazza. Reprimenda invece per Yuki Tsunoda, che partirà comunque davanti a Zhou.
Sergio Perez
Salvo anche Sergio Perez, che dopo un’investigazione per un presunto ‘non rallentamento’ sotto bandiera gialla nel Q2, ha dimostrato con l’aiuto della telemetria di non aver violato il regolamento. Partenza dalla terza posizione quindi per il messicano, appena dietro al compagno di squadra.
Alex Albon squalificato
Continuano le disavventure in casa Williams, che dopo l’incidente del canadese Nicholas Latifi, si trova faccia a faccia con una dura decisione dei commissari di gara, i quali hanno deciso di squalificare Alex Albon dalla sessione di qualifiche avvenuta in serata. Le cause sarebbero imputabili alla mancanza del litro di carburante minimo che serve ai delegati FIA per verificare la conformità della monoposto ai regolamenti al termine delle prove di qualificazione. Il risultato sarà la partenza dall’ultima piazza; uno scambio di posizioni quindi tra stroll, che partirà 19esimo, e Albon, che dopo essersi qualificato col diciannovesimo tempo, partirà ultimo.