Nulla da fare per la Ferrari. La rossa esce sconfitta dopo la decisione della FIA di non accettare il ricorso presentato sulla penalità inflitta a Carlos Sainz durante il GP d’Australia.
Nulla da fare
A far discutere sono le motivazioni definite dalla Federazione. La FIA infatti ha dichiarato che la Ferrari non ha portato prove rilevanti per poter riaprire il caso, anzi, la telemetria presentata dal cavallino rende ancor più palese l’errore commesso da Carlos Sainz. Ferrari che ha accettato la decisione, dichiarando però di voler presto organizzare un colloquio con tutte le parti più importanti del Circus per capire la strada da percorrere verso l’equità di giudizio.
Sainz: “Sono molto deluso”
Non sarà di certo una missione facile, così come digerire questo verdetto che non permette a Sainz di tornare al quarto posto in classifica. Lo stesso spagnolo, al termine della sentenza, ha voluto esprimere il suo parere sul suo profilo Instagram: “Sono molto deluso per il fatto che la FIA non ci abbia garantito il diritto di revisione. A due settimane di distanza resto convinto che la penalità sia sproporzionata. Sarebbe stato corretto quantomeno riaprire il caso sulla base delle nuove evidenze che abbiamo presentato”.
“Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme affinché alcune dinamiche migliorino in futuro. La coerenza delle sanzioni e le modalità attraverso cui queste vengono o meno stabilite sono argomenti molto controversi ormai da diverse stagioni e serve chiarezza per il bene del nostro sport. Ad ogni modo quello che è successo in Australia ora fa parte del passato e sono concentrato al 100% sulla prossima gara a Baku”.