Dopo le pagelle di fine anno dei 22 piloti che hanno corso in questo 2023, è tempo di valutare le prestazioni anche delle rispettive 10 squadre. Scopriamo chi è promosso e chi è bocciato.
Pagelle squadre 2023: posizioni 10-6
Haas: 4. Una stagione con buone occasioni buttate all’aria a causa di una vettura con più difetti che pregi, uno fra tutti l’enorme degrado gomme. Peccato.
Alfa Romeo: 5. Incolore per la maggior parte della stagione. La vettura è un deciso passo indietro rispetto al 2022 e i pochi arrivi a punti di Bottas e Zhou sono più merito dei piloti che della performance della monoposto. Almeno ha vinto il premio come livrea più bella dell’anno.
AlphaTauri: 7. Una stagione iniziata da ultima in classifica, poi grazie ad aggiornamenti simil-Red Bull il team è arrivato ad essere uno dei “best of the rest”. Passare dall’ultima posizione fino a toccare quasi la settima è stato un salto passato sotto traccia.
Williams: 7. Un passo in avanti rispetto al 2022. La vettura è sembrata competitiva su più piste e non costruita solo per andare veloce sul dritto come sembrava l’anno scorso. C’è anche da dire che senza Albon sarebbero arrivati meno punti.
Alpine: 6.5. La macchina è migliorata rispetto all’anno scorso, ma qualche problema di affidabilità di troppo (il motore Renault resta il peggiore della griglia) e il salto in avanti di McLaren e soprattutto Aston Martin hanno fatto scalare i transalpini due posizioni più indietro rispetto al 2022.
Pagelle squadre 2023: la top 5
Aston Martin: 8. Senza le ultime gare, la seconda metà di stagione avrebbe faticato ad arrivare alla sufficienza. Non possiamo, però, ignorare il fatto che nei primi round il team di Silverstone è stato l’anti Red Bull più solido e costante.
McLaren: 8.5. Una stagione speculare rispetto all’Aston Martin, partita molto male e chiusa molto bene. Il mezzo punto in più è per premiare i miglioramenti che hanno trasformato una stagione difficile in una delle migliori dell’ultimo decennio.
Ferrari: 8. Le 7 pole complessive e il vanto di aver interrotto il dominio Red Bull a Singapore salvano una stagione altrimenti difficile, iniziata con auspici di titolo ma passata a lottare per la top 5 in molte gare, per il podio in altre e addirittura per i punti in alcune.
Mercedes: 7.5. Il titolo di vicecampione costruttori non basta. Da una squadra che ha stabilito il record di mondiali vinti consecutivamente neanche un lustro fa ci si aspetta decisamente di più. La testardaggine di continuare con la filosofia no sidepod per le prime gare hanno rovinato la seconda stagione in due anni e, anche dopo gli aggiornamenti, la macchina è stata molto lunatica.
Red Bull: 10. Cosa si può dire a una squadra che ha battuto qualsiasi record esistente? Una stagione perfetta nonostante le limitazioni in galleria del vento. Solo Singapore ha fermato la corazzata.