Formula 1 ha svelato di recente un nuovo progetto per le sue categorie di sviluppo, andando ad aggiungerne per l’appunto una: si tratta della F1 Academy, paragonabile come livello ad una Formula 4 e con peculiarità estremamente interessanti. Andiamo a scoprirle.
Una Academy per le giovani pilote
La prima cosa da sottolineare è che questa Academy è riservata a giovani pilote, che spesso si trovano in difficoltà per quanto concerne le formule minori. La nuova serie sarà dedicata a loro, come la W Series, e sarà composta da 7 eventi, ognuno con tre gare al proprio interno (come per le altre serie di Formula 4 quali Italian F4 e British F4). Uno degli eventi dovrebbe essere all’interno di un weekend di Formula 1.
Ci saranno cinque squadre, ed ognuna dovrà mettere in pista tre vetture, per un totale di 15 monoposto sulla griglia di partenza. Le squadre saranno gestite da attuali team di Formula 2 e Formula 3, con grande esperienza nel mondo delle feeder series.
L’enorme differenza tra questa serie e le altre è legata al budget: la F1 Academy, infatti, ha limitato il quantitativo di denaro necessario per correre a 150.000€, una cifra irrisoria rispetto alle altre serie di simile livello. Sarà direttamente Formula 1 a contribuire con altri 150.000€ per vettura, mentre il budget restante sarà fornito dalle squadre.
Come detto, la Academy va a porsi ad un livello paragonabile alle Formula 4. In tal senso, la vettura scelta per la nuova serie risulta essere la Tatuus F4-T421, già in uso in tutte le altre serie F4. Il motore sarà sviluppato da Autotecnica e sarà turbocompresso, con una potenza di 165 cavalli. Pirelli, come nelle principali serie, sarà il fornitore degli pneumatici.
Perché una nuova serie?
Una delle domande che è circolata spesso nel web riguardava la possibilità di sopravvivenza della W Series a seguito della nascita della F1 Academy. L’Academy è ad un livello inferiore rispetto alla W Series, tanto che nella presentazione della serie si è parlato della nuova categoria come primo passo. Il potenziale che una serie di questo tipo ha si riflette nel comunicato stampa, nel quale si legge: “Viste le barriere che le giovani pilote hanno nell’entrare nel percorso che punta alla Formula 1, si è visto che spesso non c’è la stessa esperienza della controparte maschile. L’obiettivo della F1 Academy è di riempire questo vuoto ed offrire molto più tempo in pista, sia come test che come gare. Le pilote potranno correre con team famosi nel motorsport”.