Mick Schumacher è arrivato in Formula 1 in punta di piedi, con un cognome importante e le aspettative a precedere ogni suo passo, accompagnandolo soprattutto in quelli falsi. La sua è stata una parabola discendente brevissima, caduta in picchiata dopo i numerosi incidenti che lo hanno coinvolto nel 2022. Il capitolo in Haas, unica realtà che ha potuto sperimentare in Formula 1, è iniziato nel peggiore dei modi. Senza un compagno, senza una macchina Mick ha dovuto affrontare tutto da solo, costretto a giocarsi la penultilma posizione contro un unico avversario.
Nel 2022 il suo percorso di crescita, per quanto lento rispetto anche a quello di altri giovani piloti, lo ha portato ai primi punti iridati. Tutto sembrava presagire un rinnovo di contratto, nonostante i tanti danni arrecati, sopratutto a inizio stagione. La Haas non ha voluto però concedergli ulteriore fiducia, e non avendo come obiettivo quello di crescere piloti inesperti a suon di colpi al muro, ha deciso di sostituirlo con un pilota d’esperienza Nico Hulkenberg. Mick è ancora molto giovane, e le possibilità di tornare nella massima categoria sono ancora piuttosto concrete. Ma quale team sarebbe disposto a crescerlo?
Mercedes molto vicina a Mick
Tutti, quando hanno visto nuovamente il cognome Schumacher in F1 hanno da subito visto una destinazione sola nel futuro del giovane Mick: Ferrari. Mick nonostante sia un buon pilota, non ha mai convinto a pieno delle proprie capacità, anche dopo qualche guizzo. I rapporti con Ferrari, si sono tragicamente conclusi con la fine del rapporto tra il tedesco e FDA. Cosa che ha liberato anche Haas dalla convenzionale scelta di destinare un sedile a un pilota proveniente dal vivaio Ferrari. Mick ha così salutato la Formula 1 con il GP di Abu Dhabi, assieme al suo “mentore”, Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo, fresco di contratto da terzo pilota in Red Bull, e Nicholas Latifi. Nonostante questo potremmo vederlo tornare in F1 molto presto, seguendo proprio le orme del padre.
Secondo Toto Wolff, Team Principal della Mercedes, Mick avrebbe il profilo adatto per ricoprire il ruolo di terzo pilota. Ruolo al momento scoperto dato che le frecce d’argento hanno ceduto sia De Vries che Vandoorne. Il cognome Schumacher è ben noto al team che ha anche accolto il papà, Michael per ben 3 stagioni, dal 2010 al 2012 in F1. La scelta finale spetterebbe al tedesco dato che Wolff ha parlato apertamente della possibilità di accoglierlo. Inoltre, nel corso della stagione il team principal austriaco in alcune dichiarazioni ha anche difeso Mick per il trattamento riservatogli in Haas. Un ruolo da titolare andrebbe valutato sul lungo periodo considerando che Lewis Hamilton ancora non parla di ritiro e Russell, alla sua stagione d’esordio con Mercedes, si è confermato con ottime prestazioni.
“Mick è qualcuno che è vicino al nostro cuore per Michael o tutta la famiglia Schumacher – ha detto Wolff in occasione del GP di Abu Dhabi. “Ralf ha corso per noi a lungo nel DTM, suo figlio corre su Mercedes nel GT. È un ragazzo intelligente, di buone maniere e ha avuto molto successo nelle categorie junior. Crediamo di poterci prendere cura di lui se dovesse concretizzarsi la situazione, con qualcuno che si adatta alla squadra, però non abbiamo ancora scritto nulla, non siamo nemmeno vicini a una qualsiasi condizione. Lo dico apertamente perché ritengo che lui sia adatto e noi abbiamo bisogno di realizzare questa cosa: se lo vorrà lui, se lo vorrà Sabine, poi vedremo dove ci porterà”.
Mick deve valutare in fretta. La Ferrari non ha sedili disponibili, tantomeno garanzie da offrire dato che è tutto in divenire. L’offerta della Mercedes sembrerebbe la più concreta ma determinerebbe la fine definitiva con la Ferrari, con la quale dovrà quanto prima discutere del suo futuro.
Fonte dichiarazioni: Autosprint