Le monoposto 2023 stanno muovendo i loro primi passi, emettendo i primi vagiti prima di volare in Bahrain la prossima settimana per i test pre-stagionali. La nuova arrivata in casa Mercedes, la W14 è scesa in pista subito dopo la presentazione di questa mattina a Silverstone. Nel corso dello shakedown però la monoposto sarebbe incappata, secondo alcune indiscrezioni, in problemi al motore.
Inizio non proprio stellare
La W14 è stata la penultima monoposto ad essere stata svelata. All’appello infatti, manca solo l’Alpine, che presenterà domani e che ha però già effettuato la prima prova in pista. La W14, tornata nera come le vetture vincenti del biennio 2020-2021, racchiude i sogni e la voglia di rivincita del team, profondamente scottato dopo la passata stagione. Lo dimostra anche la scelta di proseguire con la filosofia progettuale ambiziosa della W13, profondamente rivista nel corso della stagione. Cambiamenti che hanno portato i loro frutti, considerando che proprio nel finale della stagione – in Brasile – è arrivata la prima nonché unica vittoria del team della stella.
Il team di Brakley ha deciso di mettere in pista la W14 subito dopo la presentazione, e lo ha fatto con un solo pilota: George Russell. Un po’ come fatto dalla Ferrari che ha deliziato i propri tifosi rendendoli spettatori – chi dal vivo e chi collegato via internet – dei primi 15 km di demo event della SF-23 guidata da Charles Leclerc. Fortunatamente a Fiorano è andato tutto liscio. Non si può dire però lo stesso per la Mercedes, che, come rivelato da Virtutas de Goma, avrebbe avuto problemi di accensione, dovuti ad un assemblaggio sbagliato tra power unit e telaio. Un problema risolvibile, ma al più presto, considerando il programma fitto che continuerà con il filming day di domani.
Russell: “sensazioni positive”
George, ha parlato delle sensazioni provate dopo lo shakedown, senza però menzionare il problema al motore, non riportato nemmeno dal team. “È stata una giornata tranquilla, ma è difficile dire a che punto siamo“, ha detto Russell. “L’anno scorso siamo usciti da quello shakedown non con molti pensieri, a dire il vero, perché eravamo così compromessi dalle condizioni meteorologiche, ma bisogna prendere i risultati di oggi con un pizzico di sale, assicurarsi che non ci siano grossi problemi e assicurarsi che la macchina funzioni bene in Bahrain. Sarà il vero banco di prova. Per quanto vogliamo ottenere il massimo, una giornata come quella di oggi non ha alcun significato“.
Non è chiaro ancora, se la W14 soffra del tanto temuto porpoising che ha afflitto la Mercedes nella precedente stagione. Questo sia perché in questa fase ancora non si testano i set up, sia perché il fenomeno del porpoising si verifica a velocità elevate, non raggiunte dai piloti. Lo stesso Russell ha spiegato ai media che sulla questione porpoising “vedremo come andrà la prossima settimana“.
Fonte dichiarazioni: F1