Siamo solo alla quinta gara della stagione, ma c’è già chi ha capito di aver sbagliato completamente strada. Parliamo della Mercedes. La scuderia di Brackley, dopo un inizio di stagione complicato, ha scelto di stravolgere i piani della sua W14, nella speranza di dare una scossa a quest’annata.
Mercedes, a Miami non sei stata brutta
Come si sa, quest’anno, la Mercedes ha continuato a seguire la strada intrapresa nel 2022. La W14 è infatti una vettura che, concettualmente parlando, è un’evoluzione della W13. I risultati però non sono ancora arrivati, anche se a Miami abbiamo visto una buona vettura in gara che è riuscita comunque a posizionarsi davanti alle Ferrari con Russell quarto, seguito da Sainz, e Hamilton sesto, seguito da Leclerc.
Wolff: “Cambieremo tanto, ma ci vorrà tempo per tornare forti”
Nonostante ciò, in Mercedes hanno deciso: a Imola si cambia. Già da qualche settimana, infatti, si è parlato molto di una Mercedes versione B, meno estrema e più vicina al prototipo Red Bull, che vedremo debuttare all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari tra due settimane. Sulla questione però, il team principal Toto Wolff è stato molto chiaro: ci vorrà tanto tempo per risalire. A tal proposito, riportiamo le sue dichiarazioni raccolte da Motorsport.com: “Dobbiamo gestire le nostre aspettative, perché porteremo a Imola un pacchetto di aggiornamenti che consisterà in nuove parti di sospensioni, carrozzeria e altre cose. Ma nei miei 15 anni di carriera in Formula 1 non ho mai visto introdurre qualcosa che, improvvisamente, sblocca mezzo secondo di prestazioni. Quindi, dubito fortemente che questo possa accadere a noi quest’anno”.
“Sarà un cambiamento molto importante”
“Quello che mi aspetto, però, è che si tolgano dal tavolo alcune variabili che ci portano a non capire la monoposto. Spero che si possa arrivare ad avere una base più stabile e che si possa vedere quale sia il punto di partenza e cosa si può fare partendo da lì. Siamo introducendo una nuova carrozzeria, un nuovo fondo e una nuova sospensione anteriore, il che è piuttosto importante. È un’operazione piuttosto ampia. Un grande intervento. Ci sarà da imparare molto e cercare correlazione dalle simulazioni virtuali, dove il nostro tempo sul giro è buono”.
Mercedes, dunque, cambierà molto presto: sarà questa la chiave della ripartenza? Parola, come sempre, alla pista.