Chissà se se l’erano immaginata così la pausa estiva in Alpine. Il ritiro di Sebastian Vettel, annunciato prima dello stop in Ungheria, ha dato una via di fuga a Fernando Alonso che, a distanza da un paio di giorni dal suo 41° compleanno ha dato il ben servito all’Alpine annunciando, dopo mesi di borbottio e malumore, il suo trasferimento in Aston Martin. Una brutta sorpresa per il team francese che da un giorno all’altro ha dovuto trovare un sostituto per il sedile di Fernando.
Piastri dice “no”
La prima scelta, con tanto di annuncio ufficiale da parte del team è ricaduta su Oscar Piastri. Un talento brillante, giovane promessa di questo sport, e soprattutto ben inserito nel team che gli aveva promesso quel sedile, a costo di lasciare Alonso appeso a un’unica alternativa: un annuale. Ma il tempismo e le modalità dell’annuncio della “promozione” di Piastri non sono state proprio le migliori, complice anche il tempismo di Alonso. La smentita di Piastri sull’ingaggio, oltre alla sua natura comica, ha fatto ripartire il toto-sedile. Si dice inoltre che Piastri avesse già firmato un pre-contratto con la McLaren, con l’aiuto del suo manager Webber. Questo scenario ha portato l’Alpine non solo a doversi difendere “legalmente” impugnando contratti e clausole, ma anche a dover trovare un sostituto a Piastri nel caso riuscisse a svincolarsi dall’Alpine.
Chi c’è nella lista?
Sono diversi i candidati per occupare l’ambitissimo posto di Fernando Alonso in Alpine. Se Piastri dovesse andare in McLaren lo farebbe al posto di Daniel Ricciardo, che, nonostante disponga di un contratto con la McLaren valido per il 2023 potrebbe tornare in Renault, ora Alpine. Ma Ricciardo non sarebbe l’unico. Secondo Fulvio Solms del Corriere dello Sport, infatti, ci sarebbero almeno altri 3 nomi in lizza: Mick Schumacher, Nyck De Vries e udite udite, il nostro Antonio Giovinazzi. Nel 2021 Antonio ha dovuto salutare a malincuore la Formula 1 per approdare in Formula E. I risultati però non rispecchiano le ambizioni del pilota pugliese che non si è mai tirato indietro su un rientro in Formula 1, ambiente che continua a frequentare ricoprendo il ruolo di terzo pilota Ferrari.
“[…] Ricciardo scaricò Renault piuttosto brutalmente a fine 2020 ed è improbabile che […] Luca De Meo […]abbia metabolizzato quel voltafaccia. Sono altri […] i nomi dei candidati […] Antonio Giovinazzi e Mick Schumacher, e l’olandese Nick De Vries. Giovinazzi […] a disagio nella Formula E, è da tempo in contatto con diverse squadre e con gli stessi francesi per rientrare in Formula 1. Le possibilità […] non mancano: oltre ad Alpine sono un’opzione Haas e la Williams al posto di Nicolas Latifi , meno AlphaTauri al posto di Yuki Tsunoda. […]“.
Solo il tempo, però, ci darà tutte le risposte.
Fonte: FormulaPassion