Dopo l’annuncio di Piastri in McLaren e il passaggio di Gasly in Alpine, i sedili di Formula 1 liberi per Daniel Ricciardo hanno cominciato a diminuire sempre di più. Per questo, durante il weekend del Gran Premio del Giappone, l’australiano ha dichiarato che non sarà uno dei 20 piloti al via la prossima stagione.
I due anni difficili in McLaren durante i quali il numero 3 è stato sempre nell’ombra del compagno Norris lo hanno spinto a interrogarsi sul proprio futuro. Si è quindi arrivati alla conclusione che nessun appassionato di Formula 1 avrebbe voluto vedere, soprattutto in un anno che ha visto anche l’annuncio del ritiro di un altro fan-favourite come Sebastian Vettel.
Per Ricciardo, però, questo è più un arrivederci. Il piano è quello di fare la riserva in un top team (Mercedes su tutti) per una stagione e poi tornare tra i titolari nel 2024. A volte un passo indietro predispone per un salto di qualità: il recente caso di Esteban Ocon (senza sedile nel 2019, sul podio nel 2020 e vincitore di un Gran Premio nel 2021) ne è la prova.
Intervistato da Autosport.com, Ricciardo ha analizzato la situazione in modo disincantato ma ottimista per il futuro. “Ero a conoscenza della notizia di Gasly. Sapevo che stavano parlando da un po’ e sapevo che erano molto interessati a Pierre”.
“Diciamo che ero preparato per quello, nessuna sorpresa. Stavamo cercando, diciamo, di orientarci per capire cosa sarebbe successo dopo. Ma penso che la realtà sia che ora non sarò sulla griglia nel 2023. Penso che ora mi devo preparare solo per il 2024. Penso che potrebbero esserci delle opportunità migliori tra due anni, lì è dove sono fissati i miei obiettivi”.
“Il piano è di essere ancora coinvolto in F1. Direi che è un po’ come fare una piccola pausa, per come la vedo io per quanto riguarda la mia carriera in F1. La mia intenzione è tornare per il 2024. Potrebbero esserci opportunità per fare alcune di quelle cose [come provare la NASCAR, ndr], ma se sento che mi sto allontanando dal mio obiettivo non ci proverò nemmeno per quanto sia divertente e interessante competere in qualcos’altro.
“La verità è che mentalmente non ci penso ancora. Sono ancora così impegnato nella Formula 1 e penso che un po’ di tempo libero in qualche posto probabilmente mi farà bene”.
FONTE DICHIARAZIONI: Autosport.com