Il campionato è nella sua fase calda, e non solo per l’arrivo dell’estate. I posti in griglia sono pochi e il mercato piloti per il Mondiale 2023 inizia a movimentarsi considerando anche che fuori ci sono tanti giovani talenti che spingono per entrare nell’olimpo della massima categoria. Tra i piloti attualmente in griglia, metà ha già un sedile confermato nel 2023, l’altra metà ancora no. Anche tra chi ha già il “posto assicurato” c’è incertezza per via delle possibili clausole nei contratti, legate alle prestazioni dei piloti.
Andiamo a vedere la situazione pilota per pilota. Le certezze e i dubbi e le possibili new entry.
Chi ha già firmato
Charles Leclerc: Ferrari, scadenza contratto 2024
Stagione dopo stagione è parso chiaro quanto fosse importante nel disegno futuro della scuderia che ha visto in lui un talento puro, da coltivare ma soprattutto blindare. Nel 2019, al termine della prima stagione con la Rossa Leclerc firma un contratto fino al 2024. Ma per rendere il matrimonio più longevo possibile la Ferrari avrebbe dovuto dimostrarsi competitiva e chiudere almeno al terzo posto in classifica costruttori nel 2022. Al momento le cose sembrano andare bene considerando che Charles lotta per il mondiale anche se, il disastro strategico a Monaco, potrebbe aver riaperto la discussione sulla permanenza del pilota nel team che lo ha visto crescere fino a portarlo ad un livello altissimo.
Carlos Sainz: Ferrari, scadenza contratto 2024
Diversa la situazione di Sainz, arrivato a Maranello nel 2021. Il pilota spagnolo appena approdato in Ferrari ha saputo adattarsi con prestazioni costanti, arrivando a battere Leclerc nel confronto in “casa”, a fine stagione. Dopo i 4 podi del 2021, nell’apertura di stagione 2022 i due hanno portato alla Rossa una meravigliosa doppietta e risultati incoraggianti. Il rinnovo per Sainz arriva alla vigilia del weekend di Imola. Un contratto biennale, con scadenza nel 2024, come il suo compagno di squadra. Da lì però lo spagnolo è entrato in difficoltà, ottenendo 2 ritiri, i primi da quando corre con la Ferrari, e risultati deludenti.
Max Verstappen: Red Bull, scadenza contratto 2028
C’è poco da dire su Max. Campione nel 2021 dopo una stagione pazzesca, è l’uomo, il pilota, sul quale la Red Bull crede da tempo. Anche lui cresciuto in quell’ambiente, sin dall’esordio. A Marzo 2022, senza nemmeno aver disputato la prima gara stagionale gli viene offerto un contratto faraonico: tre anni a partire dal 2024 con l’opzione per altre due stagioni. 40 milioni a stagione, che diventeranno 50 milioni se farà valere l’opzione. Questa mossa lo toglie rapidamente dal mercato.
Sergio Perez: Red Bull, scadenza contratto 2024
Se inizialmente avevamo ancora qualche dubbio sul rinnovo per Perez, le ultime due gare, Barcellona e Monaco hanno definitivamente archiviato la discussione. Dopo la vittoria a Monaco, Perez è stato l’ultimo pilota ad aver messo la firma su un contratto. Il messicano al momento è terzo in campionato, a 6 punti da Charles Leclerc e vuole puntare al titolo.
Lewis Hamilton: Mercedes, scadenza contratto 2023
Lewis lo scorso anno è stato uno degli ultimi a firmare. A Luglio 2021 il team ha comunicato il rinnovo per altri due anni. Tuttavia i rumors sulla permanenza del 7 volte campione del mondo non si sono mai arrestati in particolare dopo l’amara sconfitta nel finale della scorsa stagione ad Abu Dhabi, dove si è deciso il mondiale, andato a Max Verstappen. Il silenzio social, l’arrivo di Russell, tante cose hanno fatto dubitare i tifosi che temevano un ritiro improvviso. Sebbene questa stagione sia ancor più difficile per Lewis, complice il nuovo regolamento che ha rimescolato le carte, e le potenze in pista, sarà difficile vederlo andare via a fine anno.
George Russell: Mercedes, scadenza contratto 2023 +
Il pilota inglese, appena arrivato in Mercedes dopo la gavetta in Williams sta disputando una stagione straordinaria. Non ha mai concluso fuori dalla Top 5 ed è spesso, se non sempre, avanti al compagno di squadra che invece sta faticando con una monoposto meno competitiva di quelle che è abituato a gestire. Il team di Brackley ha accolto Russell lo scorso anno con un contratto pluriennale in sostituzione di Valtteri Bottas, approdato in Alfa Romeo. Al momento non ci sono informazioni sulla data di scadenza ma si tratta comunque di un contratto a lungo termine.
Lando Norris: McLaren, scadenza contratto 2025
Il giovane pilota inglese, sbocciato in McLaren è fuori dal mercato dato che ha rinnovato il contratto fino al 2025. La relazione tra Lando e il team inglese è iniziata nel 2017 quando Lando aveva solo 17 anni. “Nel giro di due/tre anni avremo tutte le carte per lottare per vincere” ha detto Lando dopo aver rinnovato. Ora è lui il leader del team, che spera un giorno, di poterlo portare a lottare per il mondiale.
Daniel Ricciardo: McLaren, scadenza contratto 2023
La situazione di Daniel è molto delicata. Ha un contratto che gli permetterebbe di rimanere anche nel 2023 ma le prestazioni del pilota australiano, da inizio stagione, sono veramente deludenti e questo potrebbe rimetterlo sul mercato. Daniel raramente si avvicina alle performance del compagno di squadra sebbene il team abbia fatto di tutto per cercare di adattare la macchina allo stile di guida di entrambi. La fiducia tra il pilota e il team inizia a venir meno tanto da indurre anche il CEO McLaren, Zak Brown, a dubitare della permanenza di Daniel.
Esteban Ocon: Alpine, scadenza contratto 2024
Il brillante inizio di stagione nel 2021 gli ha assicurato un rinnovo triennale, fino al 2024. Quello stesso anno sarebbe arrivata anche la prima vittoria per il pilota francese, in Ungheria. Il team crede in lui già dai suoi esordi aiutandolo fin dai primi passi come pilota junior della Lotus e, successivamente, come pilota di riserva della Renault durante la stagione 2016 di Formula 1. Al momento ha 30 punti in classifica contro i 10 del compagno di squadra Fernando Alonso.
Pierre Gasly: AlphaTauri, scadenza contratto 2023
Sulla carta Pierre ha un contratto con l’AlphaTauri fino al 2023. Tuttavia un ritorno in prima squadra, con il rinnovo di Perez sembra essere decisamente fuori discussione. Un’alternativa per Pierre sembrerebbe quella di approdare in McLaren al posto di Ricciardo, ma ancora è tutto in discussione.
Valtteri Bottas: Alfa Romeo, scadenza contratto 2025
L’Alfa Romeo si è assicurata Valtteri Bottas con un contratto pluriennale. Al momento il finlandese arrivato dalla Mercedes non sta deludendo le aspettative e sembra aver trovato la propria dimensione. Con 40 punti conquistati nelle prime 7 gare Valtteri è un ottimo punto di riferimento per il team e il nuovo compagno di squadra: il rookie cinese Guanyu Zhou libero dal 2022 nel mercato piloti.
Kevin Magnussen: Haas, scadenza contratto 2023 +
Contratto pluriennale anche per Kevin Magnussen, arrivato all’ultimo minuto per rimediare al dramma politico legato al licenziamento di Nikita Mazepin e dello sponsor russo portato dal padre del pilota. Sostenuto da una macchina più competitiva rispetto a quella dello scorso anno Kevin ha già ottenuto ottimi punti.
Le incognite del mercato
Nel mercato mancano all’appello i seguenti nomi invece:
- Fernando Alonso: Alpine, scadenza contratto 2022
- Yuki Tsunoda: AlphaTauri, scadenza contratto 2022
- Sebastian Vettel: Aston Martin, scadenza contratto 2022
- Lance Stroll: Aston Martin, scadenza contratto incognita
- Nicholas Latifi: Williams, scadenza contratto 2022
- Alexander Albon: Williams, scadenza contratto 2022
- Guanyu Zhou: Alfa Romeo, scadenza contratto 2022
- Mick Schumacher: Haas, scadenza contratto 2022
In casa Aston Martin sebbene la presenza di Lance Stroll sia “assicurata” dalla presenza del padre nella proprietà del team ci sono dubbi sulla permanenza di Sebastian Vettel, poco motivato, soprattutto a causa della scarsa competitività della monoposto. Vettel potrebbe quindi lasciare il Circus a fine stagione.
L’Alpine potrebbe invece salutare Fernando Alonso. Anche lui, veterano di questo sport, è senza un contratto nel 2023 e c’è chi, vorrebbe vederlo proprio in Aston Martin al posto di Vettel. Sebbene Fernando abbia confermato l’interesse di voler gareggiare anche nel 2023 l’Alpine non sembra così propensa a dare un’altra possibilità al pilota spagnolo, vedendo scalpitare un giovane talento come Oscar Piastri. La risposta però potrebbe arrivare non prima di Settembre, come anticipato dal CEO Alpine, Laurent Rossi.
La Williams ha entrambi i piloti senza contratto nel 2023. Nicholas Latifi sta deludendo, e non sorprenderebbe vederlo fuori per lasciare il posto a Nyck de Vries del vivaio Mercedes. Dall’altra parte c’è Alexander Albon, che, sebbene stia disputando una stagione abbastanza dignitosa, è pur sempre un pilota di proprietà Red Bull.
In casa AlphaTauri il rinnovo di Tsunoda, al suo secondo anno qui, sembrerebbe cosa certa visto i risultati abbastanza soddisfacenti in questa prima fase della stagione. Se Pierre dovesse andarsene potrebbe tornare in casa Red Bull Alexander Albon, anche lui in scadenza con la Williams.
L’Alfa Romeo deve decidere invece se confermare il rookie Guanyu Zhou. Le prestazioni del pilota cinese finora non sono state brillanti, e a fare pressione c’è Theo Pourchaire che si sta comportando molto bene in F2 e che fa parte della Sauber Academy. Tuttavia si tratta ancora della prima stagione per Zhou ed è difficile pensare che venga già messo in panchina.
Ultimo nodo da sbrogliare, ma non per importanza, è quello legato al contratto di Mick Schumacher, in scadenza con la Haas a fine stagione. Le prestazioni del pilota tedesco sono un campanello d’allarme che il team non può ignorare nella decisione. Il fatto che Mick abbia un cognome importante e sia sostenuto dalla Ferrari fanno guadagnare tempo, al pilota che non ha avuto ancora modo di far emergere il proprio potenziale. Inoltre la Haas non ha giovani talenti a cui attingere e dovrebbe rivolgersi ad altri team. Saranno fondamentali le prossime gare, in cui il pilota dovrà cercare assolutamente di cogliere i primi punti in Formula 1.