Anche il team con sede a Woking ha scelto la sua terza guida per il 2023. La formazione ufficiale della McLaren, composta da Lando Norris, e l’esordiente Oscar Piastri – cresciuto nell’Academy Alpine, si potrà avvalere del sostegno di un pilota di discreta esperienza, un volto decisamente conosciuto e molto vicino anche all’attuale team principal del team, Andrea Stella, ovvero Mick Schumacher.
Mick Schumacher: dal “No” della Haas
Di solito si dice che “quando si chiude una porta si apre un portone”, e nel caso di Mick Schumacher se ne sono aperti ben due, sebbene diano sul retro. Il percorso di Mick in Formula 1 non è stato molto lineare. Dopo una prima stagione piuttosto deludente, complice una macchina terribile e un compagno inesperto come lui, il pilota tedesco ha faticato a risalire dal fondo fino a toccare i primi punti iridati, anche con qualche incidente di percorso nonostante una macchina decisamente migliore. Così la Haas, che di pazienza ed esperimenti da poter fare non ne aveva più a fine stagione ha deciso di puntare sull’esperienza e sulla stabilità, chiamando un non più giovanissimo, ma sempre disponibile, Nico Hulkenberg per il 2023.
Di solito passano più anni tra l’arrivo e l’addio in Formula 1, anche perché si sa, i posti sono pochi e ogni gara può fare la differenza tra dentro e fuori. Nel caso di Mick il cognome non ha aiutato questo processo. Le aspettative e il poco sostegno da parte della Ferrari, che lo aveva cresciuto nell’Academy, hanno forse pesato troppo sulle spalle del giovane pilota che giovanissimo, si è ritrovato fuori da quell’ambiente che tutti pensavano fosse perfetto per lui.
Al “si” di Mercedes e McLaren
Nonostante questo Mick è riuscito a trovare una strada alternativa, slegandosi completamente dalla Ferrari e bussando alla porta della Mercedes, che, non avendo più De Vries a disposizione ha scelto il tedesco come terzo pilota. Una scelta che ha avuto un impatto anche sulla McLaren, che, in quanto legata alla Mercedes potrà a sua volta contare su Mick Schumacher come pilota di riserva. Abbiamo visto lo stesso processo anche in Williams lo scorso anno, con De Vries chiamato a sostituire Alexander Albon a Monza, per via di un’operazione alla quale si era dovuto sottoporre il pilota thailandese.
“La McLaren potrà chiamare Mick Schumacher come pilota di riserva durante la stagione 2023 di F1 come parte del nostro accordo con la Mercedes. Benvenuto in famiglia, Mick.” si legge sui social della McLaren. Il team, ha anche commentato la sua stessa notizia parlando di “cerchi che si chiudono”, considerando l’ex ruolo di Andrea Stella, ora Team Principal della McLaren, come ingegnere di Michael Schumacher. Due cognomi che si ricongiungono, così come il binomio Schumacher-Mercedes, altro paragone fatto nel momento in cui il team ha ufficializzato l’arrivo di Mick. Vedremo se questa nuova direzione porterà di nuovo Mick all’interno del Circus. Al momento, si dovrà accontentare di partecipare più come spettatore, che come protagonista.