La prima gara della stagione 2023 si è appena conclusa con un dominio spaventoso da parte della Red Bull. Ma per quanto se ne possa parlare, tutti sono anche concentrati sull’annata 2026, che porterà in F1 una nuova concezione della power unit. E le novità non finiscono lì: infatti, assisteremo a due ritorni di due costruttori ed un debutto nel Circus, ovvero Honda, Ford e Audi.
McLaren si allea con Red Bull, il motore sarà di Milton Keynes
Visto il cambio di regolamento, tutti i team che acquistano i motori da altri costruttori dovranno guardarsi intorno per capire quale sia la scelta migliore per loro. Una di queste è McLaren.
Il team inglese era stato infatti al centro di alcune indiscrezioni che la vedevano come nuovo cliente di Red Bull Powertains dal 2026. Questo motore, come ha confermato Helmut Marko, sarà prodotto dalla divisione Powertrains della scuderia di Milton Keynes, anche se il team dovesse rinominarsi Red Bull Ford o Ford Red Bull. L’azienda americana infatti sarà solamente incaricata della produzione del carburante e delle batterie.
La partnership potrebbe essere reale, non sono solo voci
Se nelle scorse settimane tutte queste sembravano essere voci di corridoio, adesso sono state pienamente confermate.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha infatti chiarito come ci sia stato un meeting tra lui ed Andrea Stella, che ricopre il ruolo di TP in McLaren da quest’anno: “Pensavo venisse a pranzo. In qualità di produttore di power unit per il 2026, si discuterà della potenziale fornitura di motori. È naturale che parliamo con i potenziali clienti”.
Parole simili anche per Stella che ha confermato il meeting con Horner e di come si stiano valutando tutte le opzioni: “È ovvio che guardando al futuro si vuole capire cosa c’è a disposizione e non dovrebbe essere una sorpresa”.
Siamo naturalmente solo all’inizio. È ancora troppo presto per poter dire infatti se tale accordo sarà trovato, ma di certo entrambi i team provano a gettare le basi.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO