Piove sul bagnato in casa McLaren. La scuderia di Woking è stata senza dubbio una delle peggiori nella prima gara della stagione. In Bahrain, infatti, Ricciardo e Norris chiudono fuori dalla zona punti, rispettivamente in quattordicesima e quindicesima posizione.
Norris: “Questo è il nostro potenziale”
La situazione non è per niente delle migliori, soprattutto se si considera che fino allo scorso anno il team britannico lottava per essere la terza forza nei costruttori. Troppe cose che non vanno e non funzionano, come ha spiegato Norris: “In questo momento questo è il nostro potenziale. Dobbiamo abituarci. Naturalmente nelle ultime stagioni c’erano molte aspettative su di noi, anche all’interno della squadra, non solo fuori”.
“Al momento non siamo riusciti a fare bene e siamo molto, molto lontani dai primi. – ha raccontato il pilota inglese – Non solo un po’. Dobbiamo ricominciare da capo e capire alcune cose. Stiamo cercando di trovare delle soluzioni, ma se le dovessimo trovare non significherebbe che saremmo fantastici. nei mesi a venire dovremo capire cosa sta succedendo e migliorare. Qualche anno fa ci siamo trovati in questa posizione. Spero che vi sia più ottimismo e, insieme al McLaren Technology Centre, il team possa capire cosa succede e come poter tornare in pista più competitivi”.
Troppe difficoltà
Per ora la McL36 è una vettura che ha parecchi problemi, dai freni al carico aerodinamico: “Ci manca carico aerodinamico, per questo la gestione delle gomme non è buona. – ha continuato Norris – La MCL36 è una monoposto difficile e le gomme sono difficili da sfruttare se non hai carico aerodinamico. A quel punto non riesci a far lavorare bene le gomme, perché non riesci a portarle nella giusta finestra d’utilizzo. Abbiamo sottosterzo, sovrasterzo. Succedono molte cose. Questi sono i problemi. Dobbiamo cercare di averne meno. Abbiamo bisogno di più carico all’anteriore, al posteriore. E’ questione di carico aerodinamico. Sembra tutto molto semplice, in realtà non è facile capire come poter risolvere tutto”.