Nei tre giorni di test pre-stagionali in Bahrain i team hanno iniziato a studiare il comportamento delle monoposto 2024, individuando anche le aree su cui lavorare nel corso della stagione. Nonostante sia ancora presto per azzardare e parlare di valori in pista alcune vetture hanno dimostrato di avere una buona, se non ottima base di partenza, come Red Bull, Ferrari, che hanno completato le sessioni senza particolari problemi da risolvere. Altri team, come Mercedes, McLaren invece hanno avuto problemi di varia natura e non sono pienamente soddisfatti del rendimento in pista, nonostante i miglioramenti evidenti. Certo, nulla di paragonabile rispetto alla debacle iniziale della McLaren la passata stagione, ma nonostante questo le aspettative del team principal Andrea Stella, per la prima gara della stagione in Bahrain sono piuttosto contenute. Anche per via di una pista che non sposa proprio del tutto le caratteristiche della MCL38.
Red Bull e Ferrari avanti, McLaren punta sullo sviluppo
Andrea Stella non ha avuto mezzi termini lo scorso anno. Nel presentare la MCL60 ha parlato di una vettura incompleta, che avrebbe fatto fatica nelle fasi iniziali, e così è stato. Sebbene la situazione sia diversa quest’anno, in virtù del grande lavoro svolto durante la pausa estiva con gli aggiornamenti sulla MCL60 e durante l’inverno, il team principal si aspetta nuovamente un inizio in salita. I tre giorni di test in Bahrain hanno infatti evidenziato oltre la bontà del progetto della MCL38 di Lando Norris e Oscar Piastri, anche alcune aree sulle quali il team deve ancora lavorare. I problemi al serbatoio, alla frizione, che hanno tolto tempo prezioso al team in fase di test devono essere presi con la massima serietà e risolti subito per evitare di ritrovarsi come lo scorso anno, a rincorrere gli altri team.
Nonostante questa serie di imprevisti la MCL38 secondo Andrea Stella, in pista avrebbe risposto bene alle sfide per le quali è nata: “Dal punto di vista prestazionale, la MCL38 ci ha fatto vedere in pista ciò che ci aspettavamo” – ha infatti dichiarato il team principal della McLaren che poi ha continuato – “Questa è una buona notizia perché ci sono alcune innovazioni nella vettura e aspettavamo di vedere come avrebbero funzionato in pista”.
Bahrain pista avversa per la MCL38
Se i passi in avanti sono stati fatti, per vedere il vero potenziale della MCL38 secondo Stella, servirà del tempo. Per il team principal della scuderia di Woking, che crede fermamente nella direzione presa dal team e nel progetto della MCL38 ora è inutile illudersi mettendosi a paragone con team come Ferrari e Red Bull, che hanno lavorato su tutt’altro tipo di progetto. In Bahrain inoltre secondo Stella ci sarebbe un ulteriore fattore da considerare, ovvero la pista sulla quale si corre e che non si addice alle caratteristiche della vettura papaya.
“Dobbiamo essere prudenti perché alcune squadre sembrano aver fatto un buon passo in avanti durante l’inverno e il Bahrein non è il tracciato ideale per la nostra vettura.” Una cosa che però non scoraggia di certo Stella, fiducioso della direzione presa dal team che sa di poter contare sullo sviluppo a stagione iniziata.
“La MCL38 è una buona base per lo sviluppo ed è certamente un passo in avanti rispetto alla vettura dell’anno scorso. Alcuni dei nostri punti deboli sono stati migliorati, penso al grip sul posteriore, anche se in generale dobbiamo aggiungere ancora prestazioni aerodinamiche. Vediamo che nello sviluppo c’è in realtà ancora molto potenziale e non ha nulla a che fare con una riprogettazione così importante. Poi abbiamo ancora qualche margine per migliorare dal punto di vista meccanico e a livello di interazione con le gomme”.
Il team di Woking rimane comunque un osservato speciale, soprattutto al Fanta F1. La passata stagione l’exploit del duo Norris-Piastri a fine stagione ha fatto la fortuna di tanti Fanta-manager che avevano ormai perso le speranze nel team papaya.
Fonte dichiarazioni: Formu1a.uno