Su una cosa non c’è alcun dubbio, Charles Leclerc anche dopo averle prese da Max Verstappen – soprattutto le visiere a strappo – continua a vedere il bicchiere mezzo pieno. Il 2022 era l’anno della verità ma più che per la vittoria del mondiale, per rimettersi in gioco con i più grandi. La lotta con Red Bull, profondamente matura in confronto all’acerbo Cavallino, sta mettendo in evidenza ogni possibile difetto da limare in vista del 2023. Anno in cui le promesse, le speranze diverranno obiettivi concreti.
Ci sono ancora 8 gare da affrontare ma il distacco di Verstappen in classifica ha raggiunto se non una certezza matematica, quasi. L’unica cosa che potrebbe riaprire il mondiale sono una serie di ritiri del neo campione olandese, che giocherà questo secondo round della seconda parte di stagione, in casa. Max lo scorso anno ha siglato il ritorno in calendario di Zandvoort con una vittoria schiacciante e si prepara a farlo anche nel 2022. Charles però non è disposto a lasciargli la tavola apparecchiata, anzi, pretende da se ma soprattutto dal team una risposta importante in Olanda, una vittoria.
In Olanda si attendono risposte
Le evidenti difficoltà della F1-75 in Belgio sono un caso isolato o sarà il “motivetto” che ci accompagnerà fino a fine stagione? Per saperlo dovremo necessariamente osservare attentamente il weekend olandese. Scoprire se, e come, la direttiva anti-porpoising abbia influito sulle prestazioni della F1-75 e di pari passo guardare dall’altra parte del box, per vedere se la competitività della Red Bull era imputabile alla sola conformazione della pista o se c’è stato un ulteriore step evolutivo della già performante RB18. Il clima di attesa, con una gara per parte – ora si gioca in casa di Max ma non ci dimentichiamo che tra una settimana toccherà a Monza dare il suo accogliente benvenuto alla Rossa – cresce, ma Charles non ha timore della “marea orange”.
“In Olanda sarà diverso dal Belgio, ma dobbiamo avere chiara la situazione per evitare che a Monza ci si possa ritrovare in una situazione simile. Vogliamo vincere a casa di Max e poi da noi. Affrontiamo gara per gara. Siamo in casa di Max, ci sarà molto orange in tribuna, la settimana successiva spero che ci sia molto rosso tra le gradinate. Ma a ogni modo guarderò la pista, non gli spalti“ ha detto Charles Leclerc ai media nelle interviste pre-weekend.
La Red Bull arriva in Olanda da grande favorita ma, ad aggiungere altro valore alle dichiarazioni dei ferraristi c’è un Max Verstappen non del tutto tranquillo in vista del Gran Premio di casa.“In Belgio è andata meglio del previsto per noi – ha detto Max in conferenza stampa – la pista si adattava bene alla nostra macchina, ma qui serve più carico, perché conta meno la velocità sul dritto. È un po’ un punto interrogativo sapere quanto saremo veloci rispetto agli altri. Nel complesso, penso che la nostra sia un’auto molto efficiente, che vada bene in rettilineo. A Spa eravamo anche nella finestra giusta. Era molto piacevole da guidare. Inoltre, non penso che vi sarà un problema di sottosterzo, dipende più da come lavorano le gomme. Qui a Zandvoort si scaldano molto e perdono prestazioni nel corso del giro. Quest’anno mi aspetto qualcosa di simile”.
Olanda o Monza? Voglio vincere entrambe le gare
Charles non si è mai arreso e nonostante le diverse difficoltà tra monoposto, errori strategici, affidabilità ha sempre trovato un motivo per continuare a lottare, anche solo per togliere qualche punticino a Max. “Se firmo per una vittoria a testa tra Zandvoort e Monza? Firmo per due vittorie nostre, speriamo di finire bene l’anno e di riprendere dei punti a Max. Poi qualsiasi sia il risultato io spingerò fino alla fine. Dobbiamo iniziare da qui a riprendere dei punti. Iniziare con una vittoria sarebbe bello.
“Abbiamo qualche idea di quello che è successo a Spa, ma qui in Olanda sarà totalmente diverso. È importante in chiave 2023, ma soprattutto per quest’anno tornare vicini a Red Bull e vincere. Partiamo col voler vincere qui a casa di Max, poi a Monza. Dobbiamo chiudere al meglio questa stagione pensando gara per gara“. Un ottimismo che si riflette anche nelle parole del compagno di squadra, Carlos Sainz.
Fonte dichiarazione: FormulaPassion