A Singapore la Ferrari ha ritrovato a sorpresa di tutti, anche di Red Bull, la vittoria, ma per dimostrare che non si sia trattato di un caso isolato la SF-23 dovrà dimostrarsi agile e veloce anche sulla pista di Suzuka. Una condizione che secondo Charles Leclerc la Ferrari potrebbe replicare, visti anche i responsi dati dalla prima giornata di prove libere sul tracciato giapponese, dove la Rossa ha portato un aggiornamento con il nuovo fondo. Il team ha sfruttato le due sessioni per testare diversi set-up in vista delle qualifiche di domani. Vediamo le sensazioni di Charles Leclerc con le dichiarazioni post venerdì a Suzuka.
Le dichiarazioni di Leclerc a Suzuka fanno ben sperare
Il venerdì positivo per la Ferrari a Suzuka fa ben sperare anche se a stare davanti questa volta è stato Leclerc. Sainz, nel nuovo fondo ha invece chiuso la giornata con le FP2, quarto dietro Norris, patendo un maggior degrado. Il passo gara nel complesso non è molto diverso da quello Red Bull che si è dimostrata però piuttosto in forma sul giro secco. I due piloti Ferrari si sono lanciati all’inseguimento di Max Verstappen, distante dal podio a Singapore. Un punto di domanda per la gara riguarda però il degrado gomme. Ma il team è soddisfatto dei primi riscontri avuti dalla SF-23 e spera di poter trovare un set-up che renda la guida più semplice sia per Charles che per Carlos.
“Sembra che siamo più vicini del previsto ai nostri rivali, quindi considero questa giornata abbastanza positiva. – dice Leclerc nelle dichiarazioni del venerdì a Suzuka. Abbiamo provato diverse soluzioni sulla mia vettura per avere sensazioni un po’ migliori a livello di comfort, e sono soddisfatto dei risultati. Dobbiamo confermarci su questi livelli anche domani”
Il monegasco ha accusato il rientro dalla pausa estiva, piazzandosi dietro il compagno sia a Monza che a Singapore per via di un feeling non del tutto positivo con la SF-23. I due piloti hanno stili di guida diversi e Charles si è dovuto adattare trovando dei compromessi sul set-up che non lo hanno soddisfatto. Ma la qualità di un pilota sta anche nel migliorarsi partendo proprio dalle difficoltà e la sfida con Carlos non può che spronarlo.
Fonte dichiarazioni: Giuliano Duchessa